Chiusura generale dei locali della SDS di Siracusa - Venerdì 2 maggio 2025
Si comunica che venerdì 2 maggio i locali della SDS rimarranno chiusi, come da disposizione d'Ateneo.
Si comunica che venerdì 2 maggio i locali della SDS rimarranno chiusi, come da disposizione d'Ateneo.
Il corso ha come finalità l’illustrazione dei passi metodologici necessari alla definizione dei criteri di intervento conservativo e dei conseguenti concreti interventi tecnici da progettare per il restauro del manufatto. Particolare importanza è attribuita alla fase conoscitiva e all’interpretazione critica dello stato attuale della fabbrica.
Alle lezioni frontali è affiancato una esercitazione seminariale che procede parallelamente alla illustrazione dei contenuti disciplinari. L’esercitazione seminariale prevede che gli allievi eseguano le attività seguenti sotto il coordinamento della docenza: sopralluoghi e rilievi sul campo; analisi e sintesi dei dati storici noti; esame dei materiali e dei sistemi costruttivi; analisi della condizione attuale dell’edificio o di una parte di esso; le proposte di restauro.
Conoscenze di storia dell’architettura, tecnologie storiche, comportamento statico degli edifici.
La frequenza è vivamente consigliata
- La ricerca storica come fondamento del restauro. Fonti dirette (il rilievo grafico; il rilevamento fotografico, i principali metodi archeometrici) e fonti indirette: la ricerca bibilografica, archivistica, iconografica. Dalla ricerca filologica all’interpretazione storica.
- Temi fondamentali del progetto di restauro. Le principali posizioni teoriche nel dibattito attuale. Il trattamento delle lacune; il criterio del minimo intervento; il principio della reversibilità. Il rapporto antico-nuovo: linguaggi e materiali. La ricerca di funzioni appropriate.
- Materiali e tecniche dell’edilizia tradizionale. Pietra, laterizi, leganti, legno: sistemi di lavorazione e sistemi costruttivi. Le tessiture murarie storiche: analisi e interpretazione. Configurazione complessiva degli edifici storici.
- Dissesti e degrado. Principali cause di dissesto, lettura delle evidenze sulla fabbrica, prefigurazione dei danni in atto o prevedibili (quadri fessurativi e meccanismi di collasso). Alterazioni e degradi dei materiali: principali cause, lettura delle evidenze sulla fabbrica e prefigurazione dei danni in atto o prevedibili (carte dei materiali e di identificazione dei fenomeni di degrado).
- Indagini specialistiche e tecniche diagnostiche. Illustrazione delle più diffuse tecniche di indagine specialistica: obiettivi, interpretazione dei risultati, grado di alterazione indotto sulla fabbrica.
- Definizione dei criteri del progetto di restauro. I principi della reversibilità, della compatibilità e del minimo intervento. Prima del restauro: tutela, salvaguardia, prevenzione. Oltre il restauro: ricostruzione, completamento, innovazione.
- Tecniche di intervento conservativo. Interventi di consolidamento, rafforzamento e miglioramento della compagine muraria. Interventi su paramenti e superfici: pulitura, consolidamento, integrazione, sostituzione, stuccatura, incollaggio, protezione, controllo finale, manutenzione.
1. Adam JB., L'arte di costruire presso i romani, Milano, 1988 (pp. 111-128; 129-135; 137-170; 173-210)
2. Carbonara G., Avvicinamento al restauro, teoria, storia, monumenti, Napoli, 1997 (pp. 5-45; 443-493)
3. Carbonara G., Restauro dei monumenti. Guida agli elaborati grafici, Liguori, Napoli 1990
4. Cnr-Icr, Normal 1/88, Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei: lessico, Roma 1990
5. Cnr-Icr, Normal 20/85, Interventi conservativi: progettazione, esecuzione e valutazione preventiva, Roma 1985;
6. Doglioni F., Nel restauro. Progetti per le architetture del passato, Marsilio Editori, IUAV, Venezia 2008
7.Doglioni F., (a cura di), Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico, ed. Regione Marche, Ancona 2007
8. Donghi D.,, Manuale dell'architetto, Torino, 1925, vol. I
9. Feiffer, C., La conservazione delle superfici intonacate. Il metodo e le tecniche, Skira, Milano 1997;
10. Fiorani, D., Rilievo del degrado e diagnostica, in Trattato di restauro architettonico, diretto da G. Carbonara, Torino, Utet, 1996, vol. II, pp. 523-540;
11. Fiorani D., Restauro architettonico e strumento informatico. Guida agli elaborati grafici, Liguori, Napoli 2004
12. Giovannetti F., Manuale di recupero di Città di Castello, DEI, Roma, 1992
13. Giuffrè A., (a cura di), Sicurezza e conservazione dei centri storici, il caso Ortigia, Bari, 1993.
14. Giuffrè A., Monumenti e terremoti, aspetti statici del restauro, Roma, 1988
15. Varagnoli, C., La materia degli antichi edifici, in Trattato di restauro architettonico, diretto da G. Carbonara, Torino, Utet, 1996, vol. I
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | * | Il rilievo critico per il restauro | CARBONARA G., Restauro dei monumenti. Guida agli elaborati grafici, Liguori, Napoli 1990. FIORANI D., Restauro architettonico e strumento informatico. Guida agli elaborati grafici, Liguori, Napoli 2004 |
2 | * | La ricerca filologica e l’interpretazione storica. | Appunti forniti dalla docenza |
3 | * | Temi fondamentali del progetto di restauro | CARBONARA G., Avvicinamento al restauro, teoria, storia, monumenti, Napoli, 1997 |
4 | * | Materiali e tecniche dell’edilizia tradizionale | VARAGNOLI, C., La materia degli antichi edifici, in Trattato di restauro architettonico, diretto da G. Carbonara, Torino, Utet, 1996, vol. I. ADAM, J.P., L'arte di costruire presso i romani, Milano 1988 |
5 | * | Dissesti e degrado | GIUFFRÈ, A., (a cura di), Sicurezza e conservazione dei centri storici, il caso Ortigia, Bari, 1993. CNR-ICR, NORMAL 1/88; CNR-ICR, NORMAL 20/85 |
6 | * | Indagini specialistiche e tecniche diagnostiche | FIORANI, D., Rilievo del degrado e diagnostica, in Trattato di restauro architettonico, diretto da G. Carbonara, Torino, Utet, 1996, vol. II |
7 | * | Definizione dei criteri del progetto di restauro | CARBONARA G., Avvicinamento al restauro, teoria, storia, monumenti, Napoli, 1997. F. DOGLIONI, Nel restauro. Progetti per le architetture del passato, Marsilio Editori, IUAV, Venezia 2008 |
8 | * | Tecniche di intervento conservativo | FEIFFER, C.,, La conservazione delle superfici intonacate. Il metodo e le tecniche, Skira, Milano 1997 F. DOGLIONI, P. MAZZOTTI (a cura di), Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restauro del patrimonio architettonico, ed. Reg |
L’esame finale verterà sulla esposizione critica da parte dell’allievo degli argomenti trattati nel corso e degli elaborati dell’esercitazione seminariale.