Chiusura generale dei locali della SDS di Siracusa - Venerdì 2 maggio 2025
Si comunica che venerdì 2 maggio i locali della SDS rimarranno chiusi, come da disposizione d'Ateneo.
Si comunica che venerdì 2 maggio i locali della SDS rimarranno chiusi, come da disposizione d'Ateneo.
La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione a alla pratica del progetto di paesaggio. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una metodologia operativa per affrontare il progetto di paesaggio.
Obiettivo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano un metodo di progetto capace di affrontare questioni e temi di carattere differente.
Il modulo di progettazione del territorio vuole fornire agli studenti strumenti, metodi e nozioni nell’ambito della pianificazione/progettazione d’area vasta.
L’obiettivo del Laboratorio è di far comprendere il carattere relazionale del progetto di paesaggio: decifrare le relazioni di ogni ordine tra la natura organizzata nello spazio e le società insediate. Progettare il paesaggio è dunque osservare, interpretare, cucire e ricucire, instaurare dialoghi, con la libertà di compiere continui passaggi di scala, favorendo l’integrazione tra le riflessioni maturate alle diverse distanze di osservazione.
L’insegnamento si svolgere con lezioni ex cathedra e con lo sviluppo di un progetto applicativo su un’area studio.
L'insegnamento si svolge con lezioni frontali e lezioni laboratoriali.
Conoscenza base delle metodologie di progetto architettonico e urbano.
Conoscenza della storia dei giardini e del paesaggio.
Conoscenza degli elementi fondamentali di normativa urbanistica e di pianificazione territoriale e di analisi dei sistemi territoriali.
Aver frequentato e sostenuto il corso di Fondamenti di Urbanistica.
Aver frequentato e sostenuto l’esame del Laboratorio di Progetto 3
Aver frequentato il corso di Pianificazione Territoriale
La frequenza alle lezioni è obbligatoria.
Al fine dell’accesso all’esame finale del Laboratorio di Progettazione del Paesaggio corso M-Z è necessario acquisire la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni dei singoli moduli.
Nel primo mese si procederà ad una preparazione di base sui fondamenti del progetto di paesaggio attraverso lezioni ed esercizi elementari. Nei mesi succesivi si elaborerà un progetto finale che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, proponga una strategia, definisca alcuni scenari, e gli elementi di una concettualizzazione coerente sviluppando azioni progettuali misurate e tecnicamente controllate. Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di problem solving valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi. Strategia, scenari concettualizzazioni e azioni non sono da intendersi come operazioni allineate entro un processo deduttivo: anche se può essere utile interrogarsi su alcuni possibili scenari prima di progettare azioni specifiche, le diverse operazioni mantengono una notevole indipendenza, pur valutando le relazioni che si stabiliscono tra le diverse operazioni ed ipotesi; ciascuna di esse richiede di scegliere entro tipi diversi di descrizioni e di ricognizioni, entro differenti forme di rappresentazione e l’utilizzo di scale differenti: nel loro insieme queste operazioni costituiscono il progetto di paesaggio.
Il contenuto principale del modulo di pianificazione del territorio riguarda l’integrazione delle riflessioni, dei metodi e degli strumenti nell’ambito della pianificazione d’area vasta, con riferimento sia alle aree periurbane che alle “aree interne”, cioè a quelle “aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e a seguito di secolari processi di antropizzazione”.
Agli studenti viene fornito un quadro dell’evoluzione dei concetti di territorio e paesaggio e della strumentazione relativa alla pianificazione del paesaggio con riferimenti ai nuovi paradigmi e al quadro internazionale.
Con l'intento di sperimentare un approccio progettuale teso al controllo e alla gestione dello sviluppo compatibile e integrato del territorio, tenendo a mente le indicazioni della Convenzione Europea del Paesaggio, obiettivo finale sarà quello di acquisire le seguenti competenze: capacità di lettura e comprensione del sistema paesaggio; capacità di coordinamento tra i vari elementi del progetto alle diverse scale; capacità di conduzione di un iter progettuale di spazi aperti, giardini e parchi; capacità di integrazione delle questioni relative al paesaggio all’interno del progetto di architettura.
Si prevede la lettura di un ambito territoriale disaggregato in sistema naturale e sistema antropico, l’elaborazione di un quadro valutativo di sintesi, la elaborazione delle schede di un Osservatorio Virtuale del Paesaggio secondo lo standard internazionale fissato dal relativo programma di ricerca europeo.
• R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet, Macerata 1999.
• M. Navarra, In WalkaboutCITY. Il paesaggio riscritto. Un parco lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina, Villa S. Giovanni, Biblioteca del Cenide, 2002.
• M. Navarra, Repairingcities. La riparazione come strategia di “sopravvivenza”, Siracusa, Lettera Ventidue 2008.
Nella convinzione della necessità di superare il concetto di “libro di testo” e in considerazione dei temi trattati dal corso si indicano i seguenti testi quale orizzonte culturale di riferimento:
Bibliografia essenziale:
Bibliografia di approfondimento
Ulteriori testi attinenti al tema e ai luoghi di progetto sarà indicato durante le lezioni.
PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
---|---|---|---|
1 | La definizione di Territorio | 3, 11 | |
2 | La definizione di Paesaggio | 1, 9, 16, A, B, C | |
3 | Storia del Paesaggio agrario | 15 | |
4 | Paesaggio: dall'estetica all'etica | 12, 13 | |
5 | L'Osservatorio Virtuale del Paesaggio Europeo | 17, 18 | |
6 | Strategie e progetti nel paesaggio | 2, 6, 7 | |
7 | Pianificare il Paesaggio | 1, 8, 10, 16 | |
8 | Progetti di paesaggio | 4, 5, 14, D |
La prova d’esame è unica per l’intero Laboratorio e consiste nei seguenti punti:
1. Consegna elaborati di Progetto svolti sul tema proposto dal corso;
2. Allestimento di una mostra con tutti i materiali elaborati durante il corso;
3. Illustrazione ad un visiting professor esterno degli elaborati grafici e delle tematiche generali affrontate durante l’anno: esercizi brevi individuali svolti in aula e progetto finale;
4. Prova orale sugli argomenti trattati nelle lezioni e i testi.
Dovranno essere dimostrate: padronanza degli argomenti trattati durante le lezioni, qualità delle proposte progettuali e il contributo personale al lavoro di gruppo.
Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso, sulla descrizione delle esercitazioni intermedie e sul progetto urbano sviluppato.
In particolare potranno essere posti i seguenti quesiti: