DISEGNO INDUSTRIALE
Anno accademico 2021/2022 - 4° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 102 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre: 1°
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Obiettivi formativi
Il corso di Disegno Industriale intende offrire conoscenze teoriche e pratiche inerenti il disegno industriale e la sua storia, in Italia e all’estero, mettendo in evidenza il contesto culturale e storico di ogni oggetto e fenomeno.
L’obiettivo del corso è comprendere le problematiche principali del design sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello funzionale. Si tratta di approfondire gli aspetti della tecnologia del costruire (arte/tecnica), i fondamenti dell’arte del configurare, i problemi tecnologico/funzionali ed ergonomici del design.
Si mira inoltre ad individuare le caratteristiche della figura del designer e gli strumenti che, di volta in volta, è possibile adoperare. Il corso propone l'analisi di teorie e prodotti, di motivazioni e potenzialità espresse, di innovazioni.
Obiettivo finale è la formazione di un atteggiamento progettuale sensibile ai processi innovativi e insieme criticamente consapevole per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse del territorio. esso è indirizzato alla progettazione per giungere ad una concezione innovativa, futura e futuribile, dello spazio contemporaneo. Le risorse a disposizione, i materiali, la materia, possono diventare interessante campo di sperimentazione in un’ottica di sostenibilità contemporanea.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso si articola in lezioni frontali e due piccole esercitazioni che verranno realizzate durante le lezioni.
Le lezioni saranno indispensabili per somministrare informazioni e contenuti su temi ritenuti fondamentali.
Le esercitazioni, da presentare all'esame, serviranno a consolidare le conoscenze acquisite e ad acquistare coscienza critica sull'argomento.
Prerequisiti richiesti
Non si richiedono prerequisiti.
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni è consigliata.
Contenuti del corso
CONTENUTI
§Storia del disegno industriale.
§Il design per la casa, l’ufficio, i veicoli, il cibo, la comunicazione visiva, il riciclo.
§Design come stile (forme, colori, materiali, tecnologie).
§Ergonomia del design.
§Il progetto di design: ricerca, concept, dettaglio.
§Esercitazione progettuale.
Testi di riferimento
Bibliografia di base
- Gillo Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Piccola Biblioteca Einaudi, Giulio Einaudi editore, Torino, 1962 e 2001.
- Renato De Fusco, Storia del Design, , Roma-Bari, Laterza: 1985-2002.
Bibliografia integrativa consigliata
- Bruno Munari, Da cosa nasce cosa: appunti per una metodologia progettuale, G. Laterza & Figli Spa, Roma- Bari 2007.
- Don Norman, Design della complessità, Milano : Egea, 2014.
- Luciano Crespi, Da spazio nasce spazio, Milano : postmedia books, 2013.
- Chiara Alessi, Tante care cose, Milano : Longanesi, 2021.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | storia del design | Renato De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985-2002. |
2 | evoluzione tecnologica del design | Renato De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985-2002. |
3 | artigianato e industria | Renato De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985-2002. |
4 | i problemi del design | Bruno Munari, Da cosa nasce cosa: appunti per una metodologia progettuale, G. Laterza & Figli Spa, Roma- Bari 2007. |
5 | il design per lo spazio architettonico | Luciano Crespi, Da spazio nasce spazio. Milano : postmediabooks, 2013. |
6 | design e funzionalità | Chiara Alessi, Tante care cose. Milano : Longanesi, 2021. |
7 | il progetto di design | Don Norman, Design della complessità, Milano : Egea, 2013. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame verterà sulla visione degli elaborati (esercitazioni) realizzati durante il corso e su una prova orale improntata sulla conoscenza, sull'analisi e sulla critica dei testi inseriti in bibliografia.
L’esposizione orale può essere integrata da disegni e spiegazioni grafiche.
La valutazione finale tiene conto della preparazione mostrata e della qualità e completezza degli elaborati grafici prodotti durante il corso delle lezioni e durante le attività intensive di esercitazione, vagliati secondo i seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti; Chiarezza espositiva; Completezza della trattazione; Padronanza del linguaggio tecnico codificato; Capacità grafica.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Quali sono le caratteristiche della Deutch Werkstatte?
Quali sono le fasi del processo progettuale di un oggetto di design?
Descrivere le ideologie del pensiero progettuale del primo Novecento in Usa.