LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO M - Z
Anno accademico 2019/2020 - 4° anno- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO: Marco NAVARRA
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO: Vito MARTELLIANO
SSD: ICAR/21 - URBANISTICA
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 150 di studio individuale, 100 di laboratorio
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione a alla pratica del progetto di paesaggio. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una metodologia operativa per affrontare il progetto di paesaggio.
Obiettivo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano un metodo di progetto capace di affrontare questioni e temi di carattere differente.Il paesaggio è inteso non tanto e non solo come supporto su cui intervenire ma piuttosto come "luogo di relazioni in cui ogni parte non è comprensibile se non in relazione a un tutto che è a sua volta integrato in un tutto più ampio". Questi concetti saranno sviluppati attraverso lezioni ed esercizi di progettazione. Un saggio di progettazione finale sarà il momento di sintesi e verifica dello Studio proposto.
Secondo i descrittori di Dublino (DdD), il superamento dell'esame certifica l'acquisizione dei seguenti risultati:
- DdD 1_Conoscenza e comprensione di degli elementi fondamentali della composizione architettonica e urbana per il loro utilizzo nel processo di progettazione per la trasformazione dei luoghi.
- DdD 2_Capacità di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione per controllare gli strumenti di costruzione e gli aspetti compositivi del progetto, le sue caratteristiche tipologiche e funzionali, che regolano le relazioni qualitative delle forme architettoniche dello spazio.
- (DdD 3, 4 e 5)_DdD 3 (autonomia del giudizio), 4 (capacità di comunicazione) e 5 (capacità di apprendimento) capacità di operare e comunicare in modo indipendente le scelte progettuali fatte.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Il modulo di progettazione del territorio vuole fornire agli studenti strumenti, metodi e nozioni nell’ambito della pianificazione/progettazione d’area vasta.
L’obiettivo del Laboratorio è di far comprendere il carattere relazionale del progetto di paesaggio: decifrare le relazioni di ogni ordine tra la natura organizzata nello spazio e le società insediate. Progettare il paesaggio è dunque osservare, interpretare, cucire e ricucire, instaurare dialoghi, con la libertà di compiere continui passaggi di scala, favorendo l’integrazione tra le riflessioni maturate alle diverse distanze di osservazione.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
L’insegnamento si svolgere con lezioni ex cathedra e con lo sviluppo di un progetto applicativo su un’area studio.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
L'insegnamento si svolge con lezioni frontali e lezioni laboratoriali.
Prerequisiti richiesti
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Conoscenza base delle metodologie di progetto architettonico e urbano.
Conoscenza della storia dei giardini e del paesaggio.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Conoscenza degli elementi fondamentali di normativa urbanistica e di pianificazione territoriale e di analisi dei sistemi territoriali.
Aver frequentato e sostenuto il corso di Fondamenti di Urbanistica.
Aver frequentato e sostenuto l’esame del Laboratorio di Progetto 3
Aver frequentato il corso di Pianificazione Territoriale
Frequenza lezioni
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
La frequenza alle lezioni è obbligatoria.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Al fine dell’accesso all’esame finale del Laboratorio di Progettazione del Paesaggio corso M-Z è necessario acquisire la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni dei singoli moduli.
Contenuti del corso
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Nel primo mese si procederà ad una preparazione di base sui fondamenti del progetto di paesaggio attraverso lezioni ed esercizi elementari. Nei mesi succesivi si elaborerà un progetto finale che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, proponga una strategia, definisca alcuni scenari, e gli elementi di una concettualizzazione coerente sviluppando azioni progettuali misurate e tecnicamente controllate. Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che uscendo da una logica di problem solving valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi. Strategia, scenari concettualizzazioni e azioni non sono da intendersi come operazioni allineate entro un processo deduttivo: anche se può essere utile interrogarsi su alcuni possibili scenari prima di progettare azioni specifiche, le diverse operazioni mantengono una notevole indipendenza, pur valutando le relazioni che si stabiliscono tra le diverse operazioni ed ipotesi; ciascuna di esse richiede di scegliere entro tipi diversi di descrizioni e di ricognizioni, entro differenti forme di rappresentazione e l’utilizzo di scale differenti: nel loro insieme queste operazioni costituiscono il progetto di paesaggio.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Il contenuto principale del modulo di pianificazione del territorio riguarda l’integrazione delle riflessioni, dei metodi e degli strumenti nell’ambito della pianificazione d’area vasta, con riferimento sia alle aree periurbane che alle “aree interne”, cioè a quelle “aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e a seguito di secolari processi di antropizzazione”.
Agli studenti viene fornito un quadro dell’evoluzione dei concetti di territorio e paesaggio e della strumentazione relativa alla pianificazione del paesaggio con riferimenti ai nuovi paradigmi e al quadro internazionale.
Con l'intento di sperimentare un approccio progettuale teso al controllo e alla gestione dello sviluppo compatibile e integrato del territorio, tenendo a mente le indicazioni della Convenzione Europea del Paesaggio, obiettivo finale sarà quello di acquisire le seguenti competenze: capacità di lettura e comprensione del sistema paesaggio; capacità di coordinamento tra i vari elementi del progetto alle diverse scale; capacità di conduzione di un iter progettuale di spazi aperti, giardini e parchi; capacità di integrazione delle questioni relative al paesaggio all’interno del progetto di architettura.
Si prevede la lettura di un ambito territoriale disaggregato in sistema naturale e sistema antropico, l’elaborazione di un quadro valutativo di sintesi, la elaborazione delle schede di un Osservatorio Virtuale del Paesaggio secondo lo standard internazionale fissato dal relativo programma di ricerca europeo.
Testi di riferimento
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Bibliografia essenziale
- M. Lupano, L. Emanueli , M. Navarra, Lo-Fi - Architecture as curatorial practice, Marsilio, Venezia 2010;
- Sereni Emilio, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari 2010;
- R. Koolhaas, Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet, Macerata 1999.
- M. Navarra, In WalkaboutCITY. Il paesaggio riscritto. Un parco lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina, Villa S. Giovanni, Biblioteca del Cenide, 2002.
- M. Navarra, Repairingcities. La riparazione come strategia di “sopravvivenza”, Siracusa, Lettera Ventidue 2008.
- M. Navarra, Terre Fragili, Siracusa, Lettera Ventidue 2017.
Bibliografia di approfondimento
- J. Till , Architecture depends, The MIT Press, Cambridge, Massachusetts London, England 2009
- G.P. Nimis, Terre mobili. Dal Belice al Friuli dall’Umbria all’Abruzzo, Donzelli Roma 2009
- P. Nicolin, Dopo il terremoto, Quaderni di Lotus n.2, Electa Milano 1983
- H. Küster, Piccola storia del paesaggio, Donzelli Roma 2010
- A. Roger, Breve trattato sul paesaggio, Sellerio Palermo 2009
- P. Nicolin, F. Repishti, Dizionario dei nuovi paesaggisti, Skira Milano 2003
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Nella convinzione della necessità di superare il concetto di “libro di testo” e in considerazione dei temi trattati dal corso si indicano i seguenti testi quale orizzonte culturale di riferimento:
Bibliografia essenziale:
- Convenzione europea del Paesaggio, Firenze 2000
- M. Jakob, Il paesaggio, il Mulino, Bologna, 2009
- R. Gambino, “Il ruolo della pianificazione territoriale nell’attuazione della convenzione”, in G.F.Cartei (a cura di), Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, Il Mulino, Bologna, 2007
- A. Magnaghi, "Patrimonio territoriale, statuto dei luoghi e valorizzazione delle risorse", in F. Corrado (a cura di), Le risorse territoriali nello sviluppo locale, Alinea, Firenze, 2005.
- M. Mininni, “Abitare il territorio e costruire i paesaggi”, prefazione a Pierre Donadieu, Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio della città, Donzelli, Roma, 2006.
- D. Sorace, "Paesaggio e paesaggi della Convenzione europea", in G.F. Cartei (a cura di), Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, Il Mulino, Bologna, 2007
- Regione Basilicata, Osservatorio virtuale del paesaggio
- P. D'Angelo, Filosofia del paesaggio, Quodlibet, Roma, 2010, cap. 1
Bibliografia di approfondimento
- A. Capuano (a cura di) Paesaggi di rovine e paesaggi rovinati, Quodlibet, Macerata, 2014
- Observatorio virtual del paisaje urbano mediterraneo
- P. La Greca e F. Martinico, “Strategie per il Val di Noto”, in F. Corrado (a cura di), Le risorse territoriali nello sviluppo locale, Alinea, Firenze, 2005
Ulteriori testi attinenti al tema e ai luoghi di progetto sarà indicato durante le lezioni.
Programmazione del corso
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
---|---|---|---|
1 | Architettura a Bassa definizione | 1 | |
2 | Architettura del paesaggio agricolo | 2 | |
3 | Paesaggio e infrastrutture | 4 | |
4 | Architetture per Terre Fragili | 6 | |
5 | Paesaggi della città generica | 3 | |
PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | La definizione di Territorio | 4 | |
2 | La definizione di Paesaggio | 1, 2, 6 | |
3 | Paesaggio: dall'estetica all'etica | 5, 8 | |
4 | L'Osservatorio Virtuale del Paesaggio Europeo | 7, 10 | |
5 | Strategie e progetti nel paesaggio | 9, 11 | |
6 | Pianificare il Paesaggio | 1, 3, 6, 11 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Nel Laboratorio la conoscenza è sviluppata individualmente e in gruppo, e poi condivisa più ampiamente in un esercizio di apprendimento collettivo. La partecipazione attiva e il contributo allo sviluppo delle varie fasi del lavoro di progetto sono fortemente incoraggiati e saranno valutati positivamente.
Gli studenti saranno valutati sulla base del loro lavoro analitico preliminare, la loro partecipazione e partecipazione attiva alla discussione collettiva, e la qualità e la profondità della loro proposta di progettazione nelle varie fasi. La valutazione si concentrerà sulla verifica dell'acquisizione di consapevolezza critica. Gli esami finali e le consegne intermedie consistono nella presentazione e nella discussione dei materiali richiesti. I voti saranno individuali e basati sulla comprensione da parte degli studenti delle questioni coinvolte. Le valutazioni per le revisioni e la presentazione intermedie avranno un peso del 40% del voto finale. Il restante 60% sarà assegnato al progetto finale che dovrebbe concludersi entro la fine del semestre. Nelle revisioni e nella presentazione intermedie le competenze di apprendimento e la capacità di conoscenza e comprensione del contenuto delle lezioni e delle letture saranno valutate attraverso l'elaborazione di una presentazione scritta. Nella revisione e presentazione finale, la capacità di applicare le conoscenze acquisite e la comprensione delle questioni di fondo, di esprimere giudizi e la capacità di comunicazione degli studenti sarà valutata attraverso la presentazione orale e la consegna di modelli, tavole, sketchbook personali e un portafoglio che raccoglierà tutte le opere elaborate durante lo studio.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
La prova d’esame è unica per l’intero Laboratorio e consiste nei seguenti punti:
1. Consegna elaborati di Progetto svolti sul tema proposto dal corso;
2. Allestimento di una mostra con tutti i materiali elaborati durante il corso;
3. Illustrazione ad un visiting professor esterno degli elaborati grafici e delle tematiche generali affrontate durante l’anno: esercizi brevi individuali svolti in aula e progetto finale;
4. Prova orale sugli argomenti trattati nelle lezioni e i testi.
Dovranno essere dimostrate: padronanza degli argomenti trattati durante le lezioni, qualità delle proposte progettuali e il contributo personale al lavoro di gruppo.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Es.01
Azioni :OCCUPARE LO SPAZIO Descrivi i principi che sottendono all’occupazione dello spazio e alla distribuzione degli elementi presenti nell’immagine, attraverso il disegno di una pianta o sezione.
Strumenti e materiali: 1 foglio A4, penna.
Tempo : 30 minuti. Obiettivi: Osservare Capire. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazioEs.02
Azioni : Disegna, su un foglio A4 le logiche insediative del tessuto urbano che vedi in figura e descrivili con un testo di 100 parole Strumenti e materiali: 1 foglio A4, penna.
Tempo : 20 minuti. Obiettivi: Osservare Capire. Sulle comprensione dei principi di occupazione dello spazioEs.03
Azioni : 1. Scatta una sequenza fotografica nella città in cui vivi o studi (3 fotogrammi) che rappresenti logiche di occupazione dello spazio differenti.
2. Componi le fotografie in una pagina A4 e stampa il file in .pdf
Strumenti e materiali: 1 fotocamera
Tempo: 10 minuti per ogni foto. Obiettivi: Osservare Selezionare. Sulla capacità di osservazione. Sulle compren- sione dei principi di occupazione dello spazio. Sull’affinamento degli strumenti fotografici.Es.04
Azioni: 1.Scegli un territorio urbanizzato in GOOGLE Maps o BING e descrivi a mano libera su un foglio A4 le logiche insediative del tessuto urbano che vedi in figura.
2.descrivi le logiche insediative attraverso un titolo, cinque parole chiave e un te- sto di 100 parole in una pagina A4 da stam pare in formato .pdf
Strumenti e materiali: 1 computer, 1 foglio A4
Tempo: 15 minuti. Obiettivi: Osservare Selezionare. Sulla capacità di osservazione. Sulle compren- sione delle logiche insediative. Sull’affinamento degli strumenti di disegno e racconto. - PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso, sulla descrizione delle esercitazioni intermedie e sul progetto urbano sviluppato.
In particolare potranno essere posti i seguenti quesiti:
- Spieghi come si è evoluto il concetto di territorio.
- Spieghi come si è evoluto il concetto di paesaggio.
- Cosa è una risorsa territoriale?
- Come cambia il concetto di paesaggio con la convenzione europea?