TEORIA E STORIA DEL RESTAURO
Anno accademico 2019/2020 - 3° annoCrediti: 6
SSD: ICAR/19 - RESTAURO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 90 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre: 2°
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso di Teoria e Storia del Restauro è quello di fornire una conoscenza delle teorie e della prassi di intervento sull’esistente attraverso la storia.
Il corso offre quindi una sintesi sull’evoluzione della disciplina e le principali tendenze del restauro architettonico, con particolare attenzione all’Ottocento e al Novecento, fino all’attualità. In particolare, si esaminano i diversi atteggiamenti secondo i quali ogni presente storico si è rapportato con il proprio passato e i nessi con lo sviluppo della storia dell’architettura, della tecnica, del cantiere di restauro, per giungere a comprendere gli sviluppi contemporanei e le motivazioni attuali della conservazione del patrimonio storico.
Il corso è propedeutico agli insegnamenti di Restauro del quarto anno. Esso mira, pertanto, anche a sollecitare l’acquisizione degli strumenti critici per comprendere e rispettare le testimonianze del passato e per affrontare il progetto di restauro in modo culturalmente e tecnicamente consapevole.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali e discussione critica in aula degli argomenti trattati.
Prerequisiti richiesti
Non sono previste propedeuticità da regolamento didattico.
Sono sufficienti le conoscenze dei fondamenti di storia dell’architettura, delle tecnologie storiche, del comportamento statico degli edifici acquisite durante la frequenza dei corsi precedenti.
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.
La partecipazione attiva alle lezioni favorisce l'acquisizione delle specifiche competenze disciplinari e la capacità di integrazione delle conoscenze relative a tematiche nuove, come quella del restauro, anche grazie alla possibilità di discussione critica in aula degli argomenti trattati.
Contenuti del corso
1. Il concetto del restauro
- L’evoluzione del concetto di monumento in relazione ai sistemi culturali ed alle estetiche.
- L’architettura sulle preesistenze ed il restauro: questioni terminologiche e metodologiche.
2. Il restauro prima del restauro.
- Atteggiamenti e modalità di intervento sulle preesistenze in età antica e moderna.
- L’intervento sulle preesistenze: la “maniera del tempo”, l’orientamento “retrospettivo”.
3. Il secondo Settecento ed il Neoclassicismo
- Illuminismo, neoclassicismo e archeologia: le basi per la fondazione disciplinare e il pensiero di J.J. Winckelmann.
- Restauri in pittura e scultura: la nascita della figura del restauratore. B. Cavaceppi, P. Edwards.
- I primi restauri archeologici: il Colosseo, l’Arco di Tito.
- La protezione del patrimonio nazionale: A. Lenoir, A.C. Quatremère de Quincy, A. Canova.
- L’inizio della moderna tutela: il chirografo di Pio VII e l’Editto del Cardinale Pacca.
4. Il restauro modernamente inteso.
- Dalla codificazione della disciplina alla diffusione europea
- La Francia rivoluzionaria fra vandalismo e demolizioni. V. Hugo e C. de Montalembert.
- Il periodo “empirico” del restauro.
- L. Vitet, P. Mérimée, e la Commissione dei monumenti storici.
- L’elaborazione della teoria del restauro stilistico.
- E.E. Viollet-le-Duc: l’architetto-restauratore. La formazione, gli interventi, la produzione teorica.
- La diffusione del restauro stilistico in Europa.
5. Le posizioni conservative e le peculiarità del mondo inglese
- Restauro e revival in Inghilterra.
- Le posizioni degli archeologi e l’opposizione ai restauri.
- L’interpretazione etica ed estetica dell’architettura nel pensiero di J. Ruskin.
- Conservazione dei monumenti e istanze sociali: W. Morris e la SPAB.
6. Il restauro stilistico in Italia e la sua “variante oggettiva” nel restauro storico
- La riscoperta del Medioevo e i completamenti in stile.
- L’interpretazione del monumento fra invenzione e verità storica: A. D’Andrade, A. Rubbiani e L. Beltrami.
7. Le elaborazioni della scuola italiana. La “teoria intermedia” e le posizioni del filologismo
- C. Boito: l’azione normativa. I principi, le opere, la ricerca dello stile nazionale.
- G. Giovannoni e l’apertura alla dimensione urbana. Il pensiero, le opere, l’influenza sul dibattito contemporaneo.
- La codificazione del restauro scientifico nella Carta di Atene (1931).
- Il rapporto con l’architettura moderna e l’urbanistica della città storica.
- La Carta del restauro italiana (1931) e le Istruzioni per il restauro dei monumenti (1938).
8. La cultura mittel-europea della conservazione
- Il panorama europeo fra filologismo ed attardamenti stilistici.
- Il culto moderno dei monumenti. A. Riegl e la teoria dei valori.
9. Il dopoguerra ed il secondo Novecento.
- La crisi del filologismo ed il restauro critico
- Il periodo post-bellico e i problemi della ricostruzione.
- Le critiche al filologismo e gli sviluppi del restauro critico: A. Pica, R. Pane, R. Bonelli.
- La Carta di Venezia del 1964. I documenti internazionali sul restauro come specchio della riflessione teorica.
- La teoria di C. Brandi: principi, articolazione ed esiti applicativi nell’attività dell’Istituto centrale del restauro.
10. Le articolazioni del dibattito contemporaneo
- Le tendenze nella riflessione teorica e nel dibattito attuali: conservazione, manutenzione-ripristino e posizioni critico-conservative.
- L’operatività nel restauro e la prassi contemporanea in alcuni esempi significativi.
Testi di riferimento
Bibliografia essenziale:
- CARBONARA, Giovanni, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Napoli, Liguori, 1997, pp. 49-390 o in alternativa
- SETTE, Maria Piera, Il restauro in architettura, Torino, Utet, 2001
Approfondimenti:
- GALLI, Letizia, Restauro architettonico. Letture dai maestri. Antologia critica, Milano, Hoepli, 2016.
- CASIELLO, Stella (a cura di), La cultura del restauro. Teorie e fondatori, Padova, Marsilio, 2005 (terza edizione ampliata).
- CASIELLO, Stella (a cura di), Verso una storia del restauro. Dall’età classica al primo Ottocento, Firenze, Alinea, 2008.
- DI BIASE, Carolina, Il restauro e i monumenti. Materiali per la storia del restauro, Milano, Maggioli, 2010.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il concetto del restauro | 1 |
2 | Il restauro prima del restauro. Atteggiamenti e modalità di intervento sulle preesistenze in età antica e moderna | 1, 2 + Approfondimenti 5 |
3 | Il secondo Settecento ed il Neoclassicismo | 1, 2 |
4 | Il restauro modernamente inteso. Dalla codificazione della disciplina alla diffusione europea | 1, 2 |
5 | Le posizioni conservative e le peculiarità del mondo inglese | 1, 2 |
6 | Il restauro stilistico in Italia e la sua “variante oggettiva” nel restauro storico | 1, 2 |
7 | Le elaborazioni della scuola italiana. La “teoria intermedia” e le posizioni del filologismo | 1, 2 |
8 | La cultura mittel-europea della conservazione | 1, 2 |
9 | Il dopoguerra ed il secondo Novecento. La crisi del filologismo ed il restauro critico | 1, 2 |
10 | Le articolazioni del dibattito contemporaneo | 1, 2 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio volto ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati, le competenze terminologiche e disciplinari acquisite e la capacità di rielaborazione critica dei temi oggetto del corso.
Eventuali indicazioni bibliografiche di approfondimento, a complemento degli argomenti trattati, saranno fornite nel corso delle lezioni.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Il concetto di restauro: finalità e strumenti.
- I criteri della compatibilità, reversibilità e minimo intervento.
- I concetti di restauro, conservazione, recupero e riuso: differenze e analogie.
- Il Rinascimento e la relazione con le preesistenze.
- La maniera del tempo e l’intervento di completamento o riforma degli edifici esistenti: definizione ed esempi
- L’orientamento retrospettivo: definizione ed esempi.
- Il tema della concinnitas in Alberti.
- L’interesse per l’antico nel Settecento: dalle scoperte archeologiche alla teorizzazione di Winckelmann.
- La nascita dell’archeologia e della moderna storia dell’arte.
- I concetti di sublime e pittoresco.
- Le prime idee ed applicazioni di restauro pittorico e scultoreo: da Edwards a Cavaceppi.
- Restauri archeologici a Roma nei primi decenni dell’Ottocento.
- Quatremère de Quincy e la sua definizione di restauro.
- Victor Hugo e il vandalismo rivoluzionario.
- La tutela dei monumenti in Francia durante la Monarchia di luglio.
- I principi del restauro stilistico.
- Vitet, Merimée e la Commissione dei monumenti storici.
- Viollet-le-Duc e la voce Restauration del Dictionnaire.
- I restauri di Viollet-le-Duc: la Madeleine di Vézelay, Notre-Dame, Pierrefonds, Carcassonne…
- Tempo e memoria nel pensiero di Ruskin.
- Fondamenti etici ed estetici della riscoperta medievale in Pugin e Ruskin.
- Survival e revival del Medioevo in Inghilterra: Walpole e Wyatt.
- Morris e l’Anti-restoration Movement.
- Monumenti, filologia e restauro in Boito.
- Boito progettista e restauratore.
- La circolare Fiorelli del 1882 e il Voto del Congresso del 1883.
- Il restauro storico e l’opera di Beltrami.
- La diffusione del restauro stilistico in Italia.
- La ricostruzione del campanile di S. Marco a Venezia.
- La teoria dei valori di Riegl.
- Il concetto di Kunstwollen.
- La dimensione urbana del patrimonio storico: elaborazioni europee.
- L’eredità di Boito nel pensiero di Giovannoni.
- La conferenza internazionale di Atene del 1931 e la Carta italiana del restauro.
- La teoria del diradamento e le sue applicazioni.
- Danni bellici e problemi della ricostruzione.
- Il dibattito antico-nuovo per la ricostruzione delle città distrutte.
- Critica e creatività nel pensiero di Pane e Bonelli.
- La Carta di Venezia e i documenti internazionali nel secondo Novecento.
- La teoria di Brandi.
- Il concetto di patina.
- La reintegrazione delle lacune.
- La triplice polarità del dibattito attuale.
- Restauro e progetto: esempi e posizioni a confronto.
- La questione dell'autenticità e le sfide attuali.