DISEGNO INDUSTRIALE

Anno accademico 2023/2024 - 4° anno
Docente: Fernanda CANTONE
Crediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 102 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre:

Risultati di apprendimento attesi

Il corso di Disegno Industriale intende offrire conoscenze teoriche e pratiche inerenti il disegno industriale e la sua storia, in Italia e all’estero, mettendo in evidenza il contesto culturale e storico di ogni oggetto e fenomeno. 
L’obiettivo del corso è comprendere le problematiche principali del design sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello funzionale. Si tratta di approfondire gli aspetti della tecnologia del costruire (arte/tecnica), i fondamenti dell’arte del configurare, i problemi tecnologico/funzionali ed ergonomici del design. 
Si mira inoltre ad individuare le caratteristiche della figura del designer e gli strumenti che, di volta in volta, è possibile adoperare. Il corso propone l'analisi di  teorie e prodotti, di motivazioni e  potenzialità espresse, di innovazioni. 
Obiettivo finale è la formazione di un atteggiamento progettuale sensibile ai processi innovativi e insieme criticamente consapevole per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse del territorio. esso è indirizzato alla progettazione per giungere ad una concezione innovativa, futura e futuribile, dello spazio contemporaneo. Le risorse a disposizione, i materiali, la materia, possono diventare interessante campo di sperimentazione in un’ottica di sostenibilità contemporanea.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si articola in lezioni frontali e due piccole esercitazioni che verranno realizzate durante le lezioni.

Le lezioni saranno indispensabili per somministrare informazioni e contenuti su temi ritenuti fondamentali.

Le esercitazioni, da presentare all'esame, serviranno a consolidare le conoscenze acquisite e ad acquistare coscienza critica sull'argomento.

Prerequisiti richiesti

Non si richiedono prerequisiti.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è consigliata.

Contenuti del corso

CONTENUTI

§Storia del disegno industriale.

§Il design per la casa, l’ufficio, i veicoli, il cibo, la comunicazione visiva, il riciclo.

§Design come stile (forme, colori, materiali, tecnologie).

§Ergonomia del design.

§Il progetto di design: ricerca, concept, dettaglio.

§Esercitazione progettuale.

Testi di riferimento

Bibliografia di base

  • Domitilla Dardi, Vanni Pasca, Manuale di Storia del design. Milano: SilvanaEditoriale, 2019.
  • Renato De Fusco, Storia del Design, Roma-Bari, Laterza: 1985-2002.

Bibliografia integrativa consigliata

  • Gillo Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Piccola Biblioteca Einaudi, Giulio Einaudi editore, Torino, 1962 e 2001.
  • Bruno Munari, Da cosa nasce cosa: appunti per una metodologia progettuale, G. Laterza & Figli Spa, Roma- Bari 2007.
  • Don Norman, Design della complessità, Milano : Egea, 2014.
  • Luciano Crespi, Da spazio nasce spazio, Milano : postmedia books, 2013.
  • Chiara Alessi, Tante care cose, Milano : Longanesi, 2021.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1storia del designRenato De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985-2002.
2evoluzione tecnologica del designRenato De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985-2002.
3artigianato e industriaRenato De Fusco, Storia del Design, Laterza, Roma-Bari, 1985-2002.
4i problemi del designBruno Munari, Da cosa nasce cosa: appunti per una metodologia progettuale, G. Laterza & Figli Spa, Roma- Bari 2007.
5il design per lo spazio architettonicoLuciano Crespi, Da spazio nasce spazio. Milano : postmediabooks, 2013.
6design e funzionalitàChiara Alessi, Tante care cose. Milano : Longanesi, 2021.
7il progetto di designDon Norman, Design della complessità, Milano : Egea, 2013.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame verterà sulla visione degli elaborati (esercitazioni) realizzati durante il corso e su una prova orale improntata sulla conoscenza, sull'analisi e sulla critica dei testi inseriti in bibliografia.

L’esposizione orale può essere integrata da disegni e spiegazioni grafiche.

La valutazione finale tiene conto della preparazione mostrata e della qualità e completezza degli elaborati grafici prodotti durante il corso delle lezioni e durante le attività intensive di esercitazione, vagliati secondo i seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti; Chiarezza espositiva; Completezza della trattazione; Padronanza del linguaggio tecnico codificato; Capacità grafica.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono le caratteristiche della Deutch Werkstatte?

Quali sono le fasi del processo progettuale di un oggetto di design?

Descrivere le ideologie del pensiero progettuale del primo Novecento in Usa.

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