LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO A - L
Anno accademico 2020/2021 - 4° anno- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO: Fabrizio FOTI
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO: Fausto Carmelo NIGRELLI
SSD: ICAR/21 - URBANISTICA
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 150 di studio individuale, 100 di laboratorio
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
La finalità del laboratorio è quella di guidare lo studente alla comprensione a alla pratica del progetto di paesaggio. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti una metodologia critica per affrontare il progetto di architettura del paesaggio riconoscendo la multiscalarità peculiare.
Obiettivi dell’insegnamento, inoltre, sono:
- dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca;
- essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
- acquisire la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi;
- saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti; aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
L’obiettivo del Laboratorio è di far comprendere il carattere relazionale del progetto di paesaggio: decifrare le relazioni di ogni ordine tra la natura organizzata nello spazio e le società insediate.
Progettare il paesaggio è dunque osservare, interpretare, cucire e ricucire, instaurare dialoghi, con la libertà di compiere continui passaggi di scala, favorendo l’integrazione tra le riflessioni maturate
alle diverse distanze di osservazione. La chiave di lettura paesaggistica, applicata alle cosiddette "aree interne" concorre a immaginare e progettare il nuovo rapporto tra ambiente antropico e ambiente naturale la cui necessità la pandemia da Covid-19 ha disvelato, in tal modo fornendo un contributo decisvo alla transizione ecologica del Paese.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
L’insegnamento si svolge con lezioni ex cathedra e con lo sviluppo di un progetto applicativo su un’area studio.
La didattica del laboratorio avrà poi, come momento conclusivo, la partecipazione degli studenti ad un Workshop di Progettazione del Paesaggio. Il workshop intende elaborare e approfondire alcune soluzioni progettuali dalla scala dell’area vasta, alla scala del progetto urbano e architettonico, in risposta ad alcune problematiche contemporanee della città di Palazzolo Acreide e del suo territorio: 1) la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e architettonico del contado; 2) la soluzione di problemi di marginalità, nel rapporto tra città in estensione e campagna e tra città, siti archeologici e territorio; 3) la permeabilità del centro storico, il suo destino nella condizione contemporanea e la fruizione-valorizzazione del patrimonio archeologico e architettonico della città. I lavori del workshop saranno di gruppo.
Durata del workshop: 6 giorni (compresa la giornata inaugurale della mostra finale dei progetti alla presenza delle autorità e dei cittadini).
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
L'insegnamento si svolge con lezioni frontali e lezioni laboratoriali con elaborazione di analisi delle relazioni paesaggistiche e delle schede secondo lo standard dell'OVPE - Osservatorio Virtuale del Paesaggio Europeo. Sono previste lezioni in remoto tenute da studiosi del paesaggio che forniranno agli studenti punti di vista integrativi a quello dela pianificazione territoriale.
Prerequisiti richiesti
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Prerequisiti culturali sono: conoscenza base delle metodologie di progetto architettonico-urbano e conoscenza di base della storia del giardino e del paesaggio.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Conoscenza degli elementi fondamentali di normativa urbanistica e di pianificazione territoriale e di analisi dei sistemi territoriali
Frequenza lezioni
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo e del punto 3.1 del Regolamento Didattico del Corso di Studio, la frequenza è obbligatoria per gli insegnamenti denominati “Laboratorio”. Gli studenti possono chiedere la dispensa totale o parziale dall'obbligo di frequenza per gravi e/o giustificati motivi. La dispensa è deliberata dal Consiglio del Corso di Studio e deve contestualmente prevedere la possibilità di partecipare agli appelli dei relativi esami.
Le lezioni si svolgono nel secondo semestre concentrate in una mezza giornata la settimana per consentire il lavoro laboratoriale alla presenza del docente.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Le lezioni si svolgono nel secondo semestre concentrate in una mezza giornata la settimana per consentire il lavoro laboratoriale alla presenza del docente. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Contenuti del corso
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Il contenuto principale del modulo di Architettura del Paesaggio riguarda l’integrazione delle riflessioni, dei metodi e degli strumenti disciplinari nell’ambito del progetto del Paesaggio, con particolare riferimento al territorio del Val di Noto e al sistema territoriale-paesaggistico del tavolato ibleo, con il suo palinsesto di “natura costruita” del paesaggio agrario e con i suoi insediamenti storici. Per mezzo delle lezioni monografiche, verrà condivisa con gli studenti una panoramica sull’evoluzione storica del concetto di paesaggio e delle relative declinazioni interpretative. Inoltre, si sperimenteranno in chiave progettuale, gli strumenti disciplinari che consentono di porre in relazione tale fenomeno alle dinamiche storiche e attuali di trasformazione dei territori. Con l'intento di sperimentare un approccio analitico-progettuale teso al riconoscimento dei molteplici caratteri del paesaggio, facendo riferimento alle indicazioni della Convenzione Europea del Paesaggio, obiettivo finale sarà quello di acquisire le seguenti competenze:
-capacità di lettura e comprensione del sistema paesaggio;
capacità di coordinamento tra i vari elementi del progetto alle diverse scale;
capacità di integrazione delle questioni relative al paesaggio all’interno del progetto di architettura.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Il contenuto principale del modulo di pianificazione del territorio riguarda l’integrazione delle riflessioni, dei metodi e degli strumenti nell’ambito della pianificazione d’area vasta, con riferimento sia alle aree periurbane che alle “aree interne”, cioè a quelle “aree significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (di istruzione, salute e mobilità), ricche di importanti risorse ambientali e culturali e fortemente diversificate per natura e a seguito di secolari processi di antropizzazione”.
Agli studenti viene fornito un quadro dell’evoluzione dei concetti di territorio e paesaggio e della strumentazione relativa alla pianificazione del paesaggio con riferimenti ai nuovi paradigmi e al
quadro internazionale.
Con l'intento di sperimentare un approccio progettuale teso al controllo e alla gestione dello sviluppo compatibile e integrato del territorio, tenendo a mente le indicazioni della Convenzione Europea del Paesaggio, obiettivo finale sarà quello di acquisire le seguenti competenze:
- capacità di lettura e comprensione del sistema paesaggio;- capacità di coordinamento tra i vari elementi del progetto alle diverse scale;
- capacità di conduzione di un iter progettuale di spazi aperti, giardini e parchi;
capacità di integrazione delle questioni relative al paesaggio all’interno del progetto di architettura.
Si prevede la lettura di un ambito territoriale disaggregato in sistema naturale e sistema antropico, l’elaborazione di un quadro valutativo di sintesi, la elaborazione delle schede di un Osservatorio
Virtuale del Paesaggio secondo lo standard internazionale fissato dal relativo programma di ricerca europeo.
Testi di riferimento
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
1- Convenzione europea del Paesaggio, Firenze 2000.
2- Roberto Masiero, PAESAGGIO PAESAGGI. Vedere le cose, Casa Editrice Libria, Melfi 2015.
3- Christian Norberg Schulz, Genius Loci. Paesaggio, Ambiente, Architettura, Electa editore, Milano 1979.
4- Georg Simmel, Saggi sul paesaggio, a cura di Monica Sassatelli, Armando editore, Roma 2006.
BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO
5- Luigi Pellegrino, Dalla masseria alla villa. Trasformazioni territoriali dell’altipiano ragusano durante il secolo XIX, LetteraVentidue edizioni, Siracusa 2008.
6- Francesca Gringeri Pantano, Jean Hoüel e la Sicilia. Gli Iblei nel Voyage pittoresque 1776-1779, a cura di, Edizioni Ariete, Palermo 1999.
7- Salvatore Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Giulio Einaudi editore, Torino 2010.
Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Bibliografia essenziale
1-Convenzione europea del Paesaggio, Firenze 2000.2- Michael Jakob, Il paesaggio, il Mulino, Bologna, 2009
3-Roberto Gambino, “Il ruolo della pianificazione territoriale nell’attuazione della convenzione”, in G.F.Cartei (a cura di), Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, Il Mulino, Bologna, 2007
4-Alberto Magnaghi, "Patrimonio territoriale, statuto dei luoghi e valorizzazione delle risorse", in F. Corrado (a cura di), Le risorse territoriali nello sviluppo locale, Alinea, Firenze, 2005.
5-Mariavaleria Mininni, “Abitare il territorio e costruire i paesaggi”, prefazione a Pierre Donadieu, Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio della città, Donzelli, Roma, 2006.
6 - Fausto Carmelo NIgrelli e Francesco Martinico (a cura di), I piani paesaggistici della provincia di Enna, Urbanistica Quaderni n 53, INU Istituto Nazionale di Urbanistica, 2009
7- Fausto Carmelo Nigrelli (a cura di), "Paesaggi scartati", Manifestolibri, Roma, 2020
8-Domenico Sorace, Paesaggio e paesaggi della Convenzione europea, in G.F. Cartei (a cura di), Convenzione europea del paesaggio e governo del territorio, Il Mulino, Bologna, 2007
9- Regione Basilicata, Osservatorio virtuale del paesaggio
10- Paolo D’Angelo, Filosofia del paesaggio, Quodlibet, Roma, 2010, cap. 1
11- M. Marchetti, S. Panunzi e R. Pazzagli (a cura di), Aree interne. Per una rinascita dei territori rurali e montani, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2017
Bibliografia integrativa
12 - Observatorio virtual del paisaje urbano mediterraneo
13 -Paolo La Greca e Francesco Martinico, “Strategie per il Val di Noto”, in F. Corrado (a cura di), Le risorse territoriali nello sviluppo locale, Alinea, Firenze, 2005.
Sarà fornita una bibliografia relativa al dibattito nazionale e internazionale sul uolo delle aree interne e del paesaggio nella prospettiva postpandemica
Programmazione del corso
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
---|---|---|---|
1 | Concetto di paesaggio e sua evoluzione storica | 1, 2, 3, 4, 7 | |
2 | La filosofia del paesaggio e le figure di riferimento | 2, 3, 4 | |
3 | Il pittoresco e il paesaggio | 2, 6 | |
4 | Il paesaggio ibleo e le sue caratteristiche | 5, 6 | |
PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
1 | La definizione di Territorio | 4 | |
2 | La definizione di Paesaggio | 1-2-8 | |
3 | Le aree interne | 11 | |
4 | Pianificare il paesaggio | 3-5-6-13 | |
5 | L'Osservatorio Virtuale del Paesaggio Europeo | 9-12 | |
6 | Strategie e progetti nel paesaggi | 7-10 | |
7 | Paesaggio: dall'estetica all'etica | 5 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
La prova d’esame prevede un colloquio orale sugli elaborati di corso. Oggetto dello studio saranno gli ambiti territorio ibleo siracusano, con particolare riferimento al territorio del tavolato ibleo di Palazzolo Acreide, tra la valle del Tellaro e la Valle dell’Anapo e degli ambiti “marginali” tra centro urbano e contado.
Nel corso del colloquio orale dovranno essere dimostrate: padronanza degli argomenti trattati durante le lezioni, capacità espressiva complessiva, capacità di riportare esempi attinenti ai temi di carattere generale, capacità di collegamento con altri temi, pertinenza delle risposte, qualità dei contenuti e il contributo personale al lavoro di gruppo.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
La prova d’esame prevede una discussione sull'elaborato di corso costituito da elaborati di analisi del sistema naturale e del sistema antropico e elaborazione delle schede secondo lo standard dell'Osservatorio virtuale del paesaggio. Oggetto dello studio saranno aree esterne ai sistemi metropolitani. Dovranno essere dimostrate: padronanza degli argomenti trattati durante le lezioni e il contibuto personale al lavoro di gruppo.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
- Spieghi come si è evoluto il concetto di paesaggio
- Come cambia il concetto di paesaggio con la convenzione europea
- Il concetto di paesaggio secondo Georg Simmel.
- PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
Spieghi come si è evoluto il concetto di territorio;
Spieghi come si è evoluto il concetto di paesaggio;
Cosa è una risorsa territoriale;
Come cambia il concetto di paesaggio con la convenzione europea;
Quale il ruolo del paesaggio nelle politiche per il rilancio delle aree interne