ROSSANO PAZZAGLI | URBICIDI | UPlab Series

Città e paesi sono esseri viventi.
Ci sono tanti modi per ucciderli.
Come le politiche nazionali stanno uccidendo le città, ancora di più i paesi di montagna e le aree rurali.
Rossano Pazzagli, direttore scientifico della Scuola di paesaggio Emilio Sereni, docente di storia contemporanea dell'Università del Molise, ci ricorda che nessuno tornerà a vivere in montagna se mancano scuole, medici, farmacie, connessioni fisiche e digitali.


Rossano Pazzagli (1958) è laureato in Storia all’Università di Pisa e ha conseguito il dottorato in Storia e civiltà presso l’Istituto Universitario Europeo. Ha svolto attività di ricerca all’Istituto Universitario Europeo e all’Università di Torino e ha insegnato Storia dell’agricoltura e Storia dell’ambiente alle Università di Pisa e Firenze.
Attualmente è professore associato di Storia moderna e contemporanea all’Università del Molise, dove insegna anche Storia del territorio e dell’ambiente. Ha ricoperto diversi incarichi accademici, tra cui la presidenza dei Corsi di Laurea in Scienze turistiche e Beni culturali e la direzione del Centro di ricerca per le aree interne e gli Appennini (ArIA) e del Centro Studi sul Turismo. Dirige la Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni”, è accademico Georgofilo, vicepresidente della Società dei territorialisti e membro della Deputazione Toscana di Storia Patria. È inoltre direttore della Scuola dei Piccoli Comuni di Castiglione Messer Marino.
Autore di oltre 200 studi di storia economica e sociale, si occupa soprattutto delle trasformazioni del territorio e del mondo rurale in età moderna e contemporanea. Fa parte del comitato di direzione di “Ricerche storiche” ed è direttore della rivista “Glocale – storia e scienze sociali”.

Documenti utili