ADRIANO SOFRI | URBICIDI | UPlab Series
Tra il 1993 e il 1995, Adriano Sofri è stato corrispondente da Sarajevo per l’Unità, il Manifesto e Cuore. Nel 1996 ha seguito i conflitti in Cecenia per L’Espresso e Mixer. Le sue esperienze sono raccolte in Lo specchio di Sarajevo (1997) e C’era la guerra in Cecenia (2023).
Nei Balcani come in Cecenia, ammonisce Sofri, i dittatori – e gli uomini troppo potenti – vanno presi sul serio, perché “alla fine fanno quello che dicono”. A pagare sono sempre i civili e le città, le istituzioni culturali, le università, bruciate: la biblioteca di Sarajevo allora, l’università di Kharkiv, oggi, per restare in Europa.
Si consuma così l’urbicidio, la distruzione delle città.
