ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docenti Crediti: 6
SSD: ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 90 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    “I progetti dovevano svilupparsi secondo un processo che andava dall’interno verso l’esterno, il pavimento e il soffitto (pavimento di legno e soffitto a cassettoni) dovevano essere risolti per primi, la facciata veniva in seguito. Si attribuiva la massima importanza alla distribuzione ordinata delle parti e alla sistemazione logica degli arredi. In questo modo ho insegnato ai miei allievi a pensare in tre dimensioni, a pensare al cubo. Sono pochi gli architetti che oggi lo sanno fare. Oggi sembra che la preparazione dell’architetto sia conclusa quando ha appreso a pensare sul piano”. (Adolf Loos, La mia scuola di architettura)

    La disciplina è concepita quale parte inscindibile e momento fondamentale del progetto architettonico. Il corso intende lavorare alla creazione di un percorso di ricerca progettuale che metta in discussione i preconcetti legati al tema del progetto di interni, un tema visto spesso come creazione di un “arredo” di ambienti preesistenti; si intende, invece, verificare come partendo da un “interno” sia possibile misurare e governare il mondo (con un processo “dall’interno verso l’esterno” fondativo della migliore cultura architettonica).

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    “I progetti dovevano svilupparsi secondo un processo che andava dall’interno verso l’esterno, il pavimento e il soffitto (pavimento di legno e soffitto a cassettoni) dovevano essere risolti per primi, la facciata veniva in seguito. Si attribuiva la massima importanza alla distribuzione ordinata delle parti e alla sistemazione logica degli arredi. In questo modo ho insegnato ai miei allievi a pensare in tre dimensioni, a pensare al cubo. Sono pochi gli architetti che oggi lo sanno fare. Oggi sembra che la preparazione dell’architetto sia conclusa quando ha appreso a pensare sul piano”. (Adolf Loos, La mia scuola di architettura)

    La disciplina è concepita quale parte inscindibile e momento fondamentale del progetto architettonico. Il corso intende lavorare alla creazione di un percorso di ricerca progettuale che metta in discussione i preconcetti legati al tema del progetto di interni, un tema visto spesso come creazione di un “arredo” di ambienti preesistenti; si intende, invece, verificare come partendo da un “interno” sia possibile misurare e governare il mondo (con un processo “dall’interno verso l’esterno” fondativo della migliore cultura architettonica).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    Il corso prevede delle attività in esterno programmate (ricognizioni), alternate ad attività di laboratorio in aula di approfondimento dei temi trattati durante le ricognizioni. Nel corso delle ricognizioni e del laboratorio, verrà richiesta l’elaborazione di un “quaderno di bordo”che raccoglierà tutti i materiali e le riflessioni utili per le esercitazioni. Il quaderno di bordo è un taccuino da disegno, di formato assimilabile ad un A4, in cui lo studente dovrà raccogliere le proprie annotazioni grafiche e scritto-grafiche, oltre che delle “lettere all’architetto”.

    Il lavoro sui disegni e sulle lettere raccolte nel “quaderno di bordo” è singolo.

    L'esame finale consisterà in un colloquio sui contenuti delle esercitazioni (disegni di ricognizione e lettere all’architetto) raccolte nel “quaderno di bordo”.

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    Il corso prevede delle attività in esterno programmate (ricognizioni), alternate ad attività di laboratorio in aula di approfondimento dei temi trattati durante le ricognizioni. Nel corso delle ricognizioni e del laboratorio, verrà richiesta l’elaborazione di un “quaderno di bordo”che raccoglierà tutti i materiali e le riflessioni utili per le esercitazioni. Il quaderno di bordo è un taccuino da disegno, di formato assimilabile ad un A4, in cui lo studente dovrà raccogliere le proprie annotazioni grafiche e scritto-grafiche, oltre che delle “lettere all’architetto”.

    Il lavoro sui disegni e sulle lettere raccolte nel “quaderno di bordo” è singolo.

    L'esame finale consisterà in un colloquio sui contenuti delle esercitazioni (disegni di ricognizione e lettere all’architetto) raccolte nel “quaderno di bordo”.


Prerequisiti richiesti

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    Conoscenza di base della storia dell'architettura moderna e contemporanea

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    Conoscenza di base della storia dell'architettura moderna e contemporanea


Frequenza lezioni

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    Obbligatoria

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    Obbligatoria


Contenuti del corso

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    Agli studenti verranno proposte delle esercitazioni sul rapporto tra interni di architettura e “interni” urbani. Tali esercitazioni si svolgeranno in due momenti distinti:

    1- La ricognizione dal vero (itinera architectonica);

    2- Il laboratorio di studio.

     

    1_ricognizione dal vero(itinera architectonica) è una giornata di studio che si svolge con la modalità del viaggio in alcune città della Sicilia orientale (Siracusa, Messina, Catania, Ragusa, Noto). Il viaggio è contraddistinto da alcuni momenti caratterizzanti:

    UN’OPERA_La visita ad un’opera di architettura significativa della città;

    UN AUTORE_L’incontro con un architetto o uno studio di architettura della città visitata;

    UN LUOGO DEL FOOD_Una colazione disegnata in un luogo di culto della gastronomia cittadina.

    Nel corso della ricognizione dal vero, gli studenti partecipanti dovranno sviluppare delle proprie riflessioni scritto-grafiche sul rapporto tra OPERA di architettura e città, sul rapporto che intercorre tra interni architettonici e “interni” urbani, cercando di individuare punti di debolezza, contraddizioni e criticità nell’attuale stato del contesto.

     

    2_Il laboratorio creativo è la seconda fase dell’esercitazione, che si svolge in aula. Nel corso del laboratorio, le riflessioni e le annotazioni scritto-grafiche prodotte nel corso della ricognizione dal vero saranno ulteriormente approfondite attraverso l’elaborazione di disegni e/o modelli di studio in scala e, soprattutto, attraverso la redazione di “lettere all’architetto”. La “lettera all’architetto” è un elaborato in formato A3 in cui lo studente, simulando un confronto epistolare con un collega architetto, descrive i luoghi visitati nel corso della ricognizione dal vero, esponendo suggestioni e intuizioni, prefigurando intenzioni progettuali migliorative delle condizioni problematiche esistenti. La trattazione della lettera avviene alternando testo scritto a schizzi a mano libera, disegni tecnici e immagini.

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    Agli studenti verranno proposte delle esercitazioni sul rapporto tra interni di architettura e “interni” urbani. Tali esercitazioni si svolgeranno in due momenti distinti:

    1- La ricognizione dal vero (itinera architectonica);

    2- Il laboratorio di studio.

     

    1_ricognizione dal vero(itinera architectonica) è una giornata di studio che si svolge con la modalità del viaggio in alcune città della Sicilia orientale (Siracusa, Messina, Catania, Ragusa, Noto). Il viaggio è contraddistinto da alcuni momenti caratterizzanti:

    UN’OPERA_La visita ad un’opera di architettura significativa della città;

    UN AUTORE_L’incontro con un architetto o uno studio di architettura della città visitata;

    UN LUOGO DEL FOOD_Una colazione disegnata in un luogo di culto della gastronomia cittadina.

    Nel corso della ricognizione dal vero, gli studenti partecipanti dovranno sviluppare delle proprie riflessioni scritto-grafiche sul rapporto tra OPERA di architettura e città, sul rapporto che intercorre tra interni architettonici e “interni” urbani, cercando di individuare punti di debolezza, contraddizioni e criticità nell’attuale stato del contesto.

     

    2_Il laboratorio creativo è la seconda fase dell’esercitazione, che si svolge in aula. Nel corso del laboratorio, le riflessioni e le annotazioni scritto-grafiche prodotte nel corso della ricognizione dal vero saranno ulteriormente approfondite attraverso l’elaborazione di disegni e/o modelli di studio in scala e, soprattutto, attraverso la redazione di “lettere all’architetto”. La “lettera all’architetto” è un elaborato in formato A3 in cui lo studente, simulando un confronto epistolare con un collega architetto, descrive i luoghi visitati nel corso della ricognizione dal vero, esponendo suggestioni e intuizioni, prefigurando intenzioni progettuali migliorative delle condizioni problematiche esistenti. La trattazione della lettera avviene alternando testo scritto a schizzi a mano libera, disegni tecnici e immagini.


Testi di riferimento

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    1) LOOS, A., Parole nel vuoto, trad. Ital., Adelphi, Milano, 1972

    2) GRESLERI, G., Le Corbusier. Viaggio in Oriente, ed. Marsilio E FONDATION LE CORBUSIER, 1984.

    3) Le Corbusier, Vers Une Architecture, CRÉS, Paris 1923, 1°EDIZ. ITALIANA: Verso Una Architettura, a cura di Pier Luigi Cerri e Pier Luigi Nicolin, “I MARMI” 1976, Longanesi, Milano 2004.

    4) Ruskin, J., Elementi del disegno, ed. italiana ADELPHI, Milano, 2013.

    5) Foti, F., La Via del disegno, LetteraVentidue Edizioni, Siracusa 2016.

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    7) AA.VV., NUMERO MONOGRAFICO SU LE CORBUSIER, “CASABELLA”, N° 531-32, GEN-FEB 1987.

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    1) Foti, Fabrizio, Il “Laboratorio Segreto” dell’Architettura. L’intimo legame tra arti plastiche e progetto di architettura in Le Corbusier, con un saggio introduttivo di Pier Vittorio Aureli, LetteraVentidue edizioni, Siracusa 2008, ISBN: 9788862420099.

    http://www.letteraventidue.com/architettura/009_laboratorio.html

    2) Foti, Fabrizio, Il Paesaggio nella Casa. Una riflessione sul rapporto Architettura-Paesaggio, LetteraVentidue edizioni, 1° ed. Siracusa 2009, edizione aggiornata 2016, ISBN: 9788862420143.

    http://www.letteraventidue.com/architettura/014_paesaggio.html

    3) Foti, Fabrizio, Architettura: realtà del divenire, LetteraVentidue edizioni, Siracusa 2010, ISBN: 9788862420273.

    http://www.letteraventidue.com/architettura/027_divenire.html

    4) Foti, Fabrizio e Cacciatore, Francesco, Barclay & Crousse. Segnali di vita tra due deserti, LetteraVentidue edizioni, Siracusa 2012, ISBN: 9788862420532.

    http://www.letteraventidue.com/architettura/053_bc.html

    5) Fabrizio Foti, La Via del Disegno, LetteraVentidue edizioni, Siracusa 2016, ISBN 9788862421973.

    http://www.letteraventidue.com/architettura/197_viadeldisegno.html

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    6) Quatremére de Quincy, C., Dizionario Storico dell’Architettura. Le Voci Teoriche, a cura di Valeria Farinetti e George Teyssot, edizione italiana a cura di Marsilio, 1985.

    7) Le Corbusier, Verse Une Architecture, Crés, Paris 1923, 1°ediz. Italiana: Verso una Architettura , a cura di Pier Luigi Cerri e Pier Luigi Nicolin, “I Marmi” 1976, Longanesi, Milano 2004.

    8) Loos, A., Parole nel vuoto, edizione italiana a cura di Adelphi, 1992, Milano

    9) Aalto, A., Idee di Architettura. Scritti scelti 1921-1968, edizione italiana a cura di Zanichelli Editore, 1987, Bologna

    10) Ludwig Mies van der Rohe, Gli scritti e le parole, a cura di Vittorio Pizzigoni, Piccola Biblioteca Einaudi, 2010, Torino.

    11) Rossi, A., L’Architettura della Città, ristampa CittàStudiEdizioni, 1995, Torino

    12) Schulz, C. N., Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, edizione Mondadori - Electa (Collana Documenti di Architettura), 1979, Milano

    13) Venturi, R., Complessità e Contraddizioni nell’Architettura, traduzione italiana a cura di edizioni Dedalo, Bari, 1980

    14) Marti Aris, C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, edizione italiana a cura di CittàStudiEdizioni, 1994, Novara

    15) Siza, A., Immaginare l’evidenza, edizione italiana a cura di Editori Laterza, 1998, Bari

    16) Monestiroli, A., La metopa e il triglifo. Nove lezioni di architettura, Edizioni Laterza, 2004, Bari

    17) Monestiroli, A., L’Architettura della Realtà, Umberto Allemandi & C. editore, 2004, Torino

    18) Frampton, K., Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, edizione italiana a cura di Skira editore, 2005, Milano

    19) Marti Aris, C., La centina e l’arco. Pensiero, teoria, progetto in Architettura, edizione italiana a cura di Christian Marinotti Editore, 2007, Milano

    20) Koolhaas, R., Deliorious New York, edizione italiana a cura di Electa, 2004, Milano

    21) Moneo, R., Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, prima edizione italiana Electa, Milano 2005.

    22) Cacciatore, F., Il muro come contenitore di luoghi. Forme strutturali cave nell’opera di Louis Kahn, LetteraVentidue edizioni, 2008, Siracusa

    23) Cacciatore, F., Abitare il limite. Dodici case di Aires Mateus & Associados, LetteraVentidue edizioni, 2009, Siracusa

    24) Venezia, F., Che cosa è l’architettura. Lezioni, conferenze, un intervento, Mondadori-Electa edizioni, 2011, Milano

    25) Campo, Baeza, L’idea costruita, edizione italiana a cura di Alessandro Mauro, LetteraVentidue edizioni, Siracusa, 2012


Programmazione del corso

ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
 ArgomentiRiferimenti testi
1Temi generali sull'architettura1, 2, 3, 7 
2Temi sulle ricognizioni e sul disegno dal vero2, 4, 5, 7 
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA
 ArgomentiRiferimenti testi
1Temi generali sull'architettura1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 ,19 ,20, 21, 22, 23, 24, 25, 
2Temi sulle ricognizioni e sul disegno dal vero

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    La prova d'esame consisterà nella discussione sui contenuti delle "lettere all'architetto" e del “quaderno di bordo” prodotti durante lo svolgimento delle esercitazioni di ricognizione e di laboratorio. Il lavoro sulle lettere e sul quaderno è individuale.

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    La prova d'esame consisterà nella discussione sui contenuti delle "lettere all'architetto" e del “quaderno di bordo” prodotti durante lo svolgimento delle esercitazioni di ricognizione e di laboratorio. Il lavoro sulle lettere e sul quaderno è individuale.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

    Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso

  • COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso