FONDAMENTI DI URBANISTICA

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno
Docente: Francesco MARTINICO
Crediti: 8
SSD: ICAR/21 - URBANISTICA
Organizzazione didattica: 200 ore d'impegno totale, 120 di studio individuale, 80 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Il corso, rivolto agli studenti del 2° anno del Corso di Laurea quinquennale in Architettura, costituisce insegnamento caratterizzante nel curriculum formativo dell'architetto; esso affronta lo studio dei caratteri degli insediamenti umani e delle culture che hanno prodotto e producono le trasformazioni alle città e al territorio. Il suo obiettivo è quello di fornire le basi culturali, teoriche e tecniche per acquisire un metodo di analisi dei sistemi urbani e territoriali in vista di un progetto.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza della lingua italiana (capacità di scrivere un breve testo nella prova scritta), coscenze di base di matematica (quattro operazioni, frazioni, percentuali).


Frequenza lezioni

Obbligatoria


Contenuti del corso

L'insegnamento di "Fondamenti di urbanistica" appartiene ad un sapere transdisciplinare che nella comprensione delle organizzazioni e forme dell\'insediamento umano sul territorio ha il suo oggetto principale di studio. Esso, ponendo come fuoco problematico l'organizzazione e la forma dello spazio fisico, si avvale di lezioni che seguiranno la seguente traccia:

Definizione del contenuto disciplinare dei "Fondamenti di urbanistica": riferimenti storico-critici.

Strumenti per la lettura delle modificazioni urbane e territoriali.

Caratteri urbanistici degli insediamenti contemporanei.

L'analisi dei fenomeni urbani: attività economiche, patrimonio edilizio e popolazione.

Elementi per l'organizzazione fisica e funzionale della città: la residenza, le attrezzature, i servizi urbani, le infrastrutture, i trasporti, i servizi tecnologici.

La forma della città e del territorio.

Alle origini della disciplina: le prime leggi di esproprio per pubblica utilità. Le leggi sanitarie e i grandi mutamenti funzionali delle città nella seconda metà dell'Ottocento.

Le grandi trasformazioni urbane: esempi di città europee e americane.

La legge urbanistica del 1942. La "legge ponte" e il decreto sugli standard. Normativa urbanistica in Sicilia.

Le lezioni avranno momenti di verifica nelle esercitazioni che consisteranno nell'analisi di una parte di tessuto urbano e di territorio a scelta dello studente


Testi di riferimento

1. G. Astengo voce Urbanistica, Enciclopedia universale dell’arte

2. G. Dato, Sventramenti nelle città Siciliane

3 G. Dato, Ingegneria sanitaria

 

4 A. Corboz, L'urbanistica del XX secolo: un bilancio

5 G. De Carlo, Città a bassa entropia



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*introduzione definizioniG . Astengo voce Urbanistica, Enciclopedia universale dell’arte  
2*CartografiaPdf di presentazione della lezione  
3*Dati Censuari, indicatori demografici Pdf di presentazione della lezione  
4*Introduzione al GIS Dispense del Docente  
5*Parametri Urbanistici Glossario a cura del docente  
6*Origini dell‘urbanistica moderna, ingegneria sanitaria G. Dato, Sventramenti nelle città Siciliane G. Dato, Ingegneria sanitaria  
7*Le città di nuova fondazione in Sicilia P. Misuraca, Caratteri urbanistici dei nuovi insediamenti, In Citta Nuove di Sicilia (a c. di M Giuffrè) 
8*Le attrezzature della città Pdf di presentazione della lezione 
9*La città giardino Pdf di presentazione della lezione 
10*Le attrezzature della cittàPdf di presentazione della lezione 
11*Le stradePdf di presentazione della lezione 
12*La città diffusaNuove forme insediative - città diffusa edge city 
13*La città del XX secolo A. Corboz. L'urbanistica del XX secolo: un bilancio.- G. De Carlo, Città a bassa entropia 
14*I trasporti pubblici. la città e il territorioNewman Kenworthy land use transport connection overview  
15*Norme urbanistiche nazionali e regionali Pdf di presentazione della lezione, Testi di legge  
16 Zone Territoriali Omogenee e Standards Urbanistici Pdf di presentazione della lezione, C. Albertini, L’Azzonamento,  
17 Il Prg e i Piani particolareggiati, evoluzione contenuti, esempiPdf di presentazione della lezione, Circolare Regionale 2- 2000 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L' esame comprende:

-una prova in itinere scritta, valutata in 30/30

-una prova finale scritta valutata in 30/30

- una esercitazione, consistente nella produzione di una mappa di uso del suolo e una breve relazione, valutata con un punteggio compreso tra 0 e 4

Il voto finale è il risultato della media delle due prove scritte a cui si aggiunge il voto dell'esercitazione

Nel caso in cui lo studente non sostenga la prova scritta finale e quella in itinere, l'esame sarà costituito da un colloquio orale sugli argomenti relativi alla prova non sostenuta.

L'esercitazione è parte integrante del corso e deve essere consegnata prima della prova finale scritta. Nel caso di ritardata consegna la valutazione sarà valutata con un punteggio pari a zero.

Lo svolgimento delle prove d'esame, comporta lo svolgimento di semplici calcoli relativi a indicatori territoriali e parametri urbanistici. Il superamento delle prove relative a questa parte del programma del corso costitusce un reqiusito minimo per l'approvazione dell'esame.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Individuare e descrivere brevemente l’insediamento della diffusione urbana nella fig. 1.
  • Individuare e descrivere brevemente le aree interessate da insediamenti non residenziali nella fig. 1.
  • Classificare la rete stradale della fig. 1, utilizzando 3 livelli: principale (di transito), secondario (di distribuzione) e locale (di accesso)
  • Per la città assegnata, calcolare lo standard urbanistico (verde, parcheggi, interesse comune e scuole), attuale e l’eventuale quantità mancante, rispetto alla popolazione attualmente insediata (vedi la tabella), sufficiente a garantire il rispetto delle quantità minime indicate nel Decr. 1444/68: