GEOMETRIA DESCRITTIVA M - Z

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Rita Maria VALENTI
Crediti: 6
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 90 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Questo corso prosegue il percorso didattico avviato nella precedente esperienza di apprendimento della geometria descrittiva e del disegno d'architettura. Esso viene strutturato in maniera tale che lo studente possa percepire in maniera più consapevole che l’esercizio della rappresentazione non si esaurisce nel sapere riportare sul foglio di carta la forma di un oggetto, ma comporta una ricerca continua della condizione mentale-visiva per potere meglio comprendere, oltre le apparenze più semplici, la struttura spazio- organizzativa più profonda. Non si può ben rappresentare senza avere inteso a fondo le leggi costitutive sottese.

L’individuazione della genesi della forma e dei processi costitutivi consente infatti una rappresentazione consapevole ed induce la capacità di una progettazione di spazi geometricamente complessi mediata da rappresentazioni di elevata espressività figurativa.

Le notevoli potenzialità della geometria supportate dal rigore metodologico consentono un’applicazione più vicina alle attuali esigenze, richiedendo un approfondimento degli aspetti teorici.

Pertanto, le finalità di questo corso consistono nel fornire allo studente gli strumenti necessari per stabilire una corrispondenza tra l’applicazione non convenzionale dei metodi di rappresentazione e l’espressione del pensiero compositivo. La scelta della relazione tra oggetto, osservatore e quadro, in relazione agli aspetti geometrici e formali da comunicare diventa momento significativo di prefigurazione mentale dell’impatto grafico in termini di resa visuale.

L’utilizzo di modelli tridimensionali consente una metodologia di approccio alla rappresentazione per verifiche continue che consente di inquadrare meglio la relazione spaziale tra le forme. La parte teorica è articolata in incontri sui metodi della rappresentazione e le convenzioni del disegno di architettura. Le esercitazioni pratiche prevedono la lettura e il ridisegno ragionato di oggetti architettonici che per loro natura hanno dimensioni e specificità di utilizzo diverse, ma in cui è possibile ritrovare una matrice di lettura sostanzialmente simile.


Contenuti del corso

TEMI DELLE LEZIONI

- Prospettività e omologia (affinità, omotetia, congruenza)

- Assonometria ortogonale

- Assonometria obliqua

- La prospettiva lineare conica

- La prospettiva con il metodo del ribaltamento

- La prospettiva a quadro verticale. Metodo del taglio dei raggi visuali. Metodo dei piani proiettanti. Punti di fuga inaccessibili. Figure in piani generici.

- Prospettiva a quadro orizzontale. Il riferimento. Prospettiva di un interno.

- La restituzione prospettica .

- Rappresentazioni con piani sezione obliqui rispetto ai piani di riferimento

- Teoria delle ombre. Definizione del problema. Ombra propria e ombra portata. Ombre nel metodo di Monge. Ombre in assonometria. Ombre in prospettiva

ESERCITAZIONE

La struttura delle esercitazioni è caratterizzata dall’elaborazione di tavole individuali applicative sui temi trattati nelle lezioni frontali e da tavole collettive (per gruppi di lavoro precedentemente coordinati dal docente) sull’analisi ragionata e il ridisegno di oggetti architettonici differenti per ogni gruppo di lavoro.


Testi di riferimento

BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA

  • M. Docci, R. Migliari, La scienza della rappresentazione, Roma, 1992.
  • A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996.
  • R. Migliari, Fondamenti della rappresentazione geometrica ed informatica dell’architettura, Roma, 2000.
  • A. De Rosa, A. Sgrosso, A. Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione, Torino, 2001.
  • G. Taibi, Le ragioni del progetto. Un laboratorio della rappresentazione, Siracusa, 2008.
  • R. Valenti, Architettura e simulazione. La rappresentazione dell'idea dal modello fisico al modello virtuale, Cannitello (RC), 2003.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’accesso alla prova orale avverrà dopo l’esito positivo di prova grafica che avrà luogo prima di ogni sessione di esame. In sostituzione di quest’ultima, durante lo svolgimento delle lezioni teoriche, nel periodo compreso tra ottobre e gennaio, si effettueranno 3 prove grafiche di verifica in itinere. La media dei risultati costituisce titolo per accedere alla prova orale, solo se maggiore di 18/30.