STORIA DELL’ARCHITETTURA ANTICA E MEDIEVALE

Anno accademico 2021/2022 - 2° anno
Docente: Emanuele GALLOTTA
Crediti: 10
SSD: ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 170 di studio individuale, 80 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso traccia il percorso dell’architettura occidentale dall’età antica a quella medievale non escludendo al suo interno la specificità del territorio siciliano e dei suoi centri abitati. Nel palesare i passaggi delle varie epoche storiche ovvero, in grande sintesi, la struttura nodale della vicenda politica, economica, sociale che fa da sfondo a quella architettonica, la scelta ricade su opere che, per qualità della risposta progettuale, complessità degli intrecci tra strumenti linguistici, protagonisti, preesistenze, programma funzionale, sono esemplificative dei nessi che legano l’architettura al proprio ambito urbano, territoriale e ambientale. Si desidera in questo modo, attraverso l’acquisizione di conoscenze e strumenti metodologici idonei, sollecitare una formazione critica riguardo ai cardini strutturali della storia dell'architettura per far sì, infine, che gli studenti di ciascuna opera architettonica sappiano cogliere l’appartenenza ad un preciso contesto storico-culturale, ambientale e paesaggistico e al pari riconoscerne specificità costruttive, funzionali, formali e tipologiche.

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti iscritti al secondo anno del corso di laurea le informazioni di base e gli strumenti essenziali per comprendere la storia dell’architettura antica e medievale anche in relazione alla storia e al progetto contemporaneo; sarà fatto così esplicito riferimento e rimando a quei maestri dell’architettura che nel corso del Novecento hanno guardato criticamente all’architettura antica come modello e fonte di ispirazione per il fare architettura: Le Corbusier, Aalto, Asplund, Kahn,... In particolare il corso intende restituire un quadro attraverso l’analisi storica e critica delle principali questioni dell’architettura dalla civiltà minoica al tardo gotico, attraverso uno sguardo d’insieme e alcuni affondi monografici.

A conclusione del percorso didattico gli studenti

- avranno raggiunto un'adeguata conoscenza della Storia dell'architettura antica e medievale

- avranno affinato il proprio metodo di studio approfondendo le conoscenze acquisite sulla storia dell’architettura più antica guardandola come materia per il progetto contemporaneo anche in relazione a ricerche e interessi più specifici da sviluppare autonomamente nel corso degli studi.

- avranno imparato a leggere criticamente un'architettura sia nei suoi aspetti costruttivi e materiali che in quelli funzionali e linguistici in relazione al contesto storico

- avranno migliorato la capacità di linguaggio ed espressione in modo da esporre le conoscenze acquisite sia a un pubblico di specialisti che di non specialisti.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento prevede lezioni frontali e alcuni incontri seminariali integrati quando possibile con visite guidate ed esercitazioni.L’attività didattica prevede la proiezione di video e documentari a supporto ed integrazione delle lezioni frontali. Saranno programmate verifiche di apprendimento in itinere (facoltative), mediante esercitazioni scritte con domande a risposta aperta e colloquio orale. L’esame finale prevede un colloquio sui diversi argomenti oggetto delle lezioni. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Sono sufficienti le competenze acquisite nella scuola secondaria di secondo grado e l’eventuale superamento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti allo studente in base alla verifica delle conoscenze iniziali (test di ingresso). Trattandosi di un corso di secondo anno, l’aver frequentato i corsi di storia al primo e i relativi esami rappresenta un valore aggiunto.

In dettaglio sono sufficienti:

- Una conoscenza di base dei lineamenti della storia antica e medievale.

- Una conoscenza di base della geografia.

- Un corretto uso della lingua italiana per potere poi acquisire e padroneggiare anche un adeguato lessico specialistico.

- Una sufficiente capacità di lettura, analisi e comprensione dei testi.


Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, tuttavia è consigliata. La partecipazione attiva alle lezioni favorisce il dialogo costante e il confronto sia con il docente che con gli altri studenti; l’acquisizione delle specifiche competenze disciplinari e la capacità di integrazione delle conoscenze relative a tematiche nuove anche in relazione ai temi e agli argomenti trattati in altri corsi.


Contenuti del corso

Prolusione e introduzione al corso; problemi storiografici e aspetti metodologici; La civiltà cretese e micenea; L’architettura greca; Architettura dell’ellenismo; L’acropoli di Atene nell’età di Pericle; L’architettura romana in età regia e repubblicana; Architettura romana da Claudio ad Adriano; La città greca e la città romana; Architettura tardo antica e paleocristiana; Architettura bizantina; Architettura carolingia e ottoniana; Architettura romanica; Architettura romanica in Italia; Architettura in età normanna in Sicilia; Architettura gotica; Il gotico primitivo e l'Ile de France; La diffusione del Gotico (Inghilterra, Sacro Romano Impero; Penisola Iberiva); Architettura gotica in Italia; La città medievale; Architettura tardogotica in Europa.


Testi di riferimento

Bibliografia essenziale:

 

- C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, (1978) 2006.


- R. BONELLI, C. BONELLI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medievale, Roma-Bari, Laterza 1997.


- C. TOSCO, L'architettura medievale in Italia 600-1200, Bologna, Il Mulino 2016.

 

- Lineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994.

 

In particolare, in relazione agli argomenti che verranno trattati durante il corso e con riferimento ai periodi storici interessati si rimanda ai volumi monografici della Storia dell’Architettura, Electa editore e/o a singoli contributi che saranno forniti durante l’anno.

 

Letture e testi consigliati

- B. ZEVI, Saper vedere l’architettura, Torino, Einaudi, (1948) 2009.

- S. SETTIS, Futuro del classico, Milano, Einaudi, 2004.

- A. BRUSCHI, Introduzione alla storia dell’architettura, Milano, Mondadori, 2009.

- G. PAGANO, Partenone e partenoidi, in «Domus», 1948, n. 168, pp. 26-31. (pdf)

- M. CACCIARI, La città, Rimini, Pazzini editore, (2004) 2006, in particolare pp. 7-29 (pdf).

- E. N. ROGERS, Appunti per la prolusione al corso, in S. Maffioletti (a cura di), Il pentagramma di Rogers, Padova, Il Poligrafo, 2009, pp. 213-219 (pdf).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1civiltà cretese e miceneaLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, (1978) 2006. 
2L’architettura greca: gli ordini architettonici e introduzione all’architettura templareLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, (1978) 2006. 
3L’architettura greca: dall’età classica all’età ellenisticacome al punto precedente; M. CACCIARI, La città, Rimini, Pazzini editore, (2004) 2006 
4L'acropoli di Atene nell'età di PericleLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, (1978) 2006. 
5L’architettura romana in età regia e repubblicanaLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, (1978) 2006. 
6Architettura romana da Claudio ad AdrianoLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’architettura del mondo antico, Roma-Bari, Laterza, (1978) 2006. 
7Città greca e città romanacome al punto precedente; M. CACCIARI, La città, Rimini, Pazzini editore, (2004) 2006 
8Architettura tardo antica e paleocristiana; l’età di Costantino e la nascita della prima architettura religiosa cristiana; l’architettura paleocristiana tra Oriente e Occidente, la caduta dell’impero romano d’Occidente e il delinearsi della città medievaleLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; R. BONELLI, C. BONELLI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medievale, Roma-Bari, Laterza 1997. 
9Architettura bizantinacome al punto precedente 
10Architettura carolingia e ottonianacome al punto precedente 
11L'architettura romanica in Europacome al punto precedente 
12L'architettura romanica in Italiacome al punto precedente; C. TOSCO, L'architettura medievale in Italia 600-1200, Bologna, Il Mulino 2016. 
13L'architettura in età normanna in Siciliacome al punto precedente 
14L'architettura gotica in Francia in Inghilterra e la diffusione del gotico in EuropaLineamenti di storia dell’architettura, Sovera, Roma (1978) 1994; R. BONELLI, C. BONELLI, V. FRANCHETTI PARDO, Storia dell’architettura medievale, Roma-Bari, Laterza 1997. 
15L'architettura gotica in Italiacome al punto precedente 
16Architettura e città del XIII e XIV secolo in Italia Il Tardogotico in Europa: questioni storiografiche; tecniche e linguaggio; variabili e invarianti nella diffusione in Europacome al punto precedente 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti affrontati durante le lezioni. La prima domanda ha sempre un carattere generale e offre allo studente la possibilità di organizzare le proprie conoscenze partendo dal riconoscimento di alcune opere fondamentali. L’esame prosegue poi con domande via via più specifiche in relazione all'andamento dell'esame che si va delineando; la valutazione terrà conto sia delle conoscenze acquisite che della capacità di argomentare collegando tra loro temi e questioni anche attraverso risposte pertinenti e qualità di contenuti. Particolare attenzione verrà inoltre data alla capacità di espressione nel suo insieme e all’uso del linguaggio tecnico acquisito

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La prima domanda di carattere generale corrisponde sempre con uno degli argomenti elencati nel programma. Con la prima domanda si verifica il livello delle conoscenze dello studente e la capacità di esporre in maniera adeguata e di padroneggiare l’argomento. Le domande successive hanno carattere più specifico (collegate a una singola opera o a uno specifico tema) e mirano a verificare la capacitò dello studente di rielaborare e connettere le conoscenze acquisite sui vari temi.

A titolo puramente esemplificativo si riportano di seguito alcune domande:

La ricostruzione dell'Acropoli nell'età di Pericle;

La città greca e la città romana;

Città e architetture nelle colonie greche;

Aspetti costruttivi e formali nell'architettura romana;

L'architettura romana nell'età di Adriana;

La basilica romana e la basilica paleocristiana;

L'uso del sistema obbligato nell'architettura romanica;

Nascita e sviluppo del gotico;

I maestri del movimento moderno e lo studio dell'antico;

La storia dell'architettura per il progetto contemporaneo.