LABORATORIO DI DISEGNO E RILIEVO DELL'ARCHITETTURA A - L

Anno accademico 2019/2020 - 2° anno
Docente: Rita Maria VALENTI
Crediti: 12
SSD: ICAR/17 - DISEGNO
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 156 di studio individuale, 144 di laboratorio
Semestre: Insegnamento annuale
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Questo corso prosegue il percorso didattico avviato nella precedente esperienza di apprendimento della
geometria descrittiva. Esso viene strutturato in maniera tale che lo studente possa percepire in maniera
più consapevole che l’esercizio della rappresentazione non si esaurisce nel sapere riportare sul foglio di
carta la forma di un oggetto, ma comporta una ricerca continua della condizione mentale-visiva per
potere meglio comprendere, oltre le apparenze più semplici, la struttura spazio organizzativa più
profonda. Non si può ben rappresentare senza avere inteso a fondo le leggi costitutive sottese. A tal fine
il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni teoriche e pratiche fondamentali per comprendere e
rappresentare lo spazio architettonico e urbano.
Particolare attenzione è rivolta al Rilievo, inteso come conoscenza e interpretazione relazionale, che
mette insieme eterogeneità, cose riconosciute e composte nella mente del rilevatore e intraviste dalla
sua cultura , e come processo critico-conoscitivo che indaga l’oggetto architettonico, urbano e
archeologico dal punto di vista geometrico individuando le relazioni con il contesto e con la storia.

Gli obiettivi generali sono conseguiti dagli studenti che:

1. hanno dimostrato la conoscenza e la comprensione che si fonda, estende e / o migliora quella associata al primo ciclo e che fornisce una base o un'opportunità per l'originalità nello sviluppo e / o nell'applicazione di idee, spesso in un contesto di ricerca;

2. possono applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione e capacità di problem solving in ambienti nuovi o non familiari in contesti più ampi (o multidisciplinari) relativi al loro campo di studio;

3. hanno la capacità di integrare la conoscenza e gestire la complessità e formulare giudizi con informazioni incomplete o limitate, ma che includono la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche legate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi;

4. può comunicare le proprie conclusioni e le conoscenze e le motivazioni alla base di queste, a un pubblico specializzato e non specializzato in modo chiaro e inequivocabile;

5. hanno le capacità di apprendimento per consentire loro di continuare a studiare in un modo che può essere in gran parte auto-diretto o autonomo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

ll corso viene strutturato con lezioni frontali, esercitazioni in aula ed attività pratiche
nei luoghi dell'esercitazione per l'esperienza del rilievo.


Prerequisiti richiesti

Per la corretta fruizione del corso sono ritenute necessarie le conoscenze, le capacità e le abilità teoriche
ed applicate relative agli insegnamenti del Laboratorio di Geometria Descrittiva del primo anno di corso e la conoscenza di base dei software Autocad, Rhinoceros, Photoshop.


Frequenza lezioni

Obbligatoria


Contenuti del corso

Il corso intende condurre lo studente attraverso lezioni frontali ed esercitazioni pratiche alla conoscenza
del Disegno e del Rilievo dell'architettura, in riferimento alle applicazioni pratiche del tema d'anno.
Nell'ambito del corso, i fondamenti teorici del Disegno di Architettura saranno ricondotti all'individuazione
della genesi della forma e dei processi costitutivi per una rappresentazione consapevole in grado di
indurre la capacità di una progettazione di spazi geometricamente complessi mediata da
rappresentazioni di elevata espressività figurativa.
Vengono forniti, altresì, tutti gli strumenti metodologici e teorici necessari per stabilire una
corrispondenza tra l’applicazione non convenzionale dei metodi di rappresentazione e l’espressione del
pensiero compositivo. La scelta della relazione tra oggetto, osservatore e quadro, in relazione agli aspetti
geometrici e formali da comunicare diventa momento significativo di prefigurazione mentale dell’impatto
grafico in termini di resa visuale. L’utilizzo di modelli tridimensionali consente una metodologia di
approccio alla rappresentazione per verifiche continue che consente di inquadrare meglio la relazione
spaziale tra le forme. La parte teorica è articolata in incontri sui metodi della rappresentazione e le
convenzioni del disegno di architettura. Le esercitazioni pratiche prevedono la lettura e il ridisegno
ragionato di oggetti architettonici che per loro natura hanno dimensioni e specificità di utilizzo diverse,
ma in cui è possibile ritrovare una matrice di lettura sostanzialmente simile.
Parimenti, il modulo di rilievo dell'architettura fornisce agli studenti gli strumenti culturali per affrontare
correttamente la costruzione di un iter metodologico di approccio al rilievo e pone l’attenzione sugli
aspetti operativi dello stesso inteso come strumento insostituibile di documentazione ed interpretazione
dei manufatti edilizi storici, sia in fase preventiva che durante le operazioni di cantiere.
Il corso prevede due momenti, uno formativo teorico in aula con lezioni sull’impostazione generale di un
rilievo architettonico, l’altro, sul campo, mediante un’esperienza di rilevamento diretto condotta dagli
allievi riuniti in gruppi su episodi di architettura storica. Nella prima fase il corso, attraverso il ridisegno
di architetture storiche o di parti di esse, stimola la capacità degli studenti di riconoscere gli elementi
dell’architettura che costituiscono il tutto e gli equilibri formali e strutturali con cui sono messi in
relazione. La parte teorica è articolata in incontri sui temi del rilievo riguardanti le problematiche, le
tecniche di rilievo e la restituzione grafica.
Le esercitazioni pratiche, condotte in gruppo o individualmente, prevedono la lettura di manufatti
architettonici attraverso restituzioni che non considerino esclusivamente gli aspetti geometrici e
dimensionali, ma anche quelli costruttivi, del degrado, del proporzionamento, metrologici e, soprattutto,
quelli culturali e storici. In questa fase dello svolgimento del corso è fondamentale la collaborazione con il
Laboratorio della Rappresentazione che mette a disposizione la strumentazione evoluta di cui dispone in
modo che gli studenti possano acquisire gradualmente capacità autonoma e critica nell’uso degli
strumenti di rilevamento, sia tradizionali sia innovativi (stazione totale e laser scanner 3d), delle tecniche
operative di rilevamento bi-tridimensionale, nell’integrazione e interrogazione dei dati, nella elaborazione
e restituzione dei dati su software commerciale e open-source, nella modellazione virtuale e nella
texturizzazione dei modelli ottenuti.


Testi di riferimento

  • Per il modulo di Disegno:

E. Chiavoni, M. Docci, Saper leggere l'architettura,Edizione:Laterza,2017.

M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017

A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996.

R. Migliari, Fondamenti della rappresentazione geometrica ed informatica dell’architettura, Roma, 2000.

A. De Rosa, A. Sgrosso, A. Giordano, La geometria nell’immagine. Storia dei metodi di rappresentazione,
Torino, 2001.

G. Taibi, Le ragioni del progetto. Un laboratorio della rappresentazione, Siracusa, 2008.

R. Valenti, Architettura e simulazione. La rappresentazione dell'idea dal modello fisico al modello virtuale,
Cannitello (RC), 2003.


Per il modulo di Rilievo:
M. Bini, S. Bertocci, MANUALE DI RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO, CittàStudiEdizioni, 2012.

V. Di Grazia, Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura, Edizioni Kappa, 1991.

M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza,
Roma-Bari 2009.

A. Giuffrè (a cura di), Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso Ortigia, Laterza, 1993.

L. Marino, Il rilievo per il restauro, Hoepli, 1994..

R. Valenti, Dal rilievo alla rappresentazione. I dettagli e i frammenti di Ortigia, Letteraventidue, 2012.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Proprietà proiettive, proiettività e prospettività, omologiaM. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017  
2Proiezioni centrali: Prospettiva a quadro verticale, prospettiva a quadro orizzontale (aerea e iposcopica), prospettiva a quadro inclinato A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996  
3Le sezioni con piani proiettanti inclinati rispetto ai piani di riferimento, ribaltamenti, vera forma e grandezza.M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017  
4teoria delle ombre: le ombre nel metodo di Monge, in assonometria.A. Sgrosso, La rappresentazione geometrica dell’architettura,Torino,1996  
5l disegno tecnico d’architettura: i metodi della geometria descrittiva per la rappresentazione dello spazio architettonico. Il disegno di progetto, il disegno a mano libera e il disegno dal veroM. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, SCIENZA DEL DISEGNO (Seconda edizione), CittàStudi Edizioni, 2017  
6Strutturalismo e modello grafico e metodologia operativa per l’analisi graficaE. Chiavoni, M. Docci, Saper leggere l'architettura,Edizione:Laterza,2017.  
7Convenzioni e normative grafiche del disegno tecnico.Le scale metriche di rappresentazione nel disegno dell’architettura. Lo scalimetro e il reticolo graficoM. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.  
8Il rilievo per la conoscenza dei beni architettonici, urbani ed archeologici. Definizioni, oggetti e finalità. Le fasi del rilevamento: dall’acquisizione dei dati alla trasmissione in elaborati grafici.M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.  
9Il progetto di rilevamento: l'integrazione dei metodi diretti e indiretti di rilevamento. Operazioni di campagna.M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.  
10Il rilevamento diretto. Gli strumenti. Misure parziali successive e misure progressive. Metodo delle coordinate ortogonali. Metodo delle trilaterazioniM. Bini, S. Bertocci, MANUALE DI RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO, CittàStudiEdizioni, 2012. 
11Il rilevamento strumentale. Gli strumenti topografici. Triangolazione e intersezione in avanti. La poligonazione. La livellazione.M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Nuova edizione ampliata, Laterza, Roma-Bari 2009.  
12La fotografia nel rilievo. Metodi e strumenti per il rilievo fotogrammetrico. Il fotoraddrizzamento, l’ortofoto. La restituzione prospetticaV. Di Grazia, Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura, Edizioni Kappa, 1991.  
13Nuove tecnologie per il rilievo dell'architettura: il laser scannerM. Bini, S. Bertocci, MANUALE DI RILIEVO ARCHITETTONICO E URBANO, CittàStudiEdizioni, 2012. 
14Tematismi del rilievo: il rilievo dei materiali, il rilievo del degrado, il rilievo del colore L. Marino, Il rilievo per il restauro, Hoepli, 1994.  
15La ricerca archivistica, iconografica e bibliografica per il rilievo.V. Di Grazia, Rilievo e disegno nell'archeologia e nell'architettura, Edizioni Kappa, 1991.  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova d'esame consiste nella discussione sulle esercitazioni svolte durante il corso, sugli elaborati grafici prodotti sugli argomenti delle lezioni vagliati secondo i seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti; Chiarezza espositiva; Completezza della trattazione; Padronanza del linguaggio tecnico codificato; Capacità grafica.

L’esposizione orale può essere integrata da disegni ex tempore.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Discussione sulle tematiche affrontate negli elaborati prodotti in forma individuale e di gruppo.